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‎CHIARAVALLE‬, MOVIMENTATO EPISODIO AL MERCATO DELLE ERBE: AGGREDITO UN VIGILE URBANO

CHIARAVALLE, 20 febbraio 2015 – Movimentato episodio, questa mattina (20 febbraio), al mercato delle Erbe; un venditore ambulante di ortofrutta aggredisce un vigile urbano procurandogli lesioni ed una ferita. È stato arrestato dai Carabinieri; assieme al giovane aggressore è finito in manette anche il padre, intervenuto successivamente per liberare il figlio. Entrambi di origine foggiane, domiciliati a Trecastelli, sono stati arrestati con l’accusa di resistenza, violenza, minaccia a pubblico ufficiale e lesioni personali.
Questi i fatti. Erano da poco passate le 8 del mattino quando un agente della Polizia Municipale, nel controllare la zona del mercato, ha notato un Piaggio Porter parcheggiato su di un’area riservata al parcheggio di disabili visibilmente delimitata e segnalata da apposita cartellonistica. A pochi passi dal Piaggio si trovava un giovane di 22 anni che stava allestendo il bancone di vendita dei prodotti ortofrutticoli unitamente al babbo di 41 anni. Vista la situazione il giovane ha tentato di impedire al Vigile di scrivere il verbale di contestazione iniziando ad offenderlo. A questo punto è intervenuto il padre che ha tentato di calmare il figlio spingendolo a salire sul mezzo di trasporto per spostarlo. Il ragazzo ha obbedito, ma nell’effettuare la manovra ha lanciato il veicolo in direzione del vigile, fermandosi a pochissima distanza . Non solo, sceso dal mezzo, in evidente stato di alterazione ha ripreso ad insultare l’agente chiedendogli di togliersi la divisa, provocandolo ed insultandolo. Non pago dello sfogo verbale, il giovane ambulante agricolo ha lanciato contro il pubblico ufficiale alcuni ortaggi che lo hanno colpito al volto e ad un braccio. A quel punto sono intervenuti i presenti che si sono frapposti tra i due per salvaguardare l’incolumità del vigile; qualcuno, intanto, telefonava al 112 raccontando quanto stava accadendo. Una pattuglia di 3 Carabinieri che si trovava nei paraggi è arrivata poco dopo sul posto. La vista dei militari, anziché consigliare al giovane un contegno più tranquillo, lo ha esasperato; ha preso dal suo banco vendita una bilancia minacciando di lanciarla contro i Carabinieri. Vista la situazione, però, il giovane ha desistito ed ha scelto la strada della fuga che però è durata ben poco. È stato bloccato, non senza difficoltà, poco distante, in via XXV Aprile. Prima di essere bloccato definitivamente il giovane ha continuato ad inveire contro gli uomini dell’Arma. Vista la baraonda ed il figlio stretto tra i carabinieri, il babbo è intervenuto tentando di liberare il figlio a colpi di violenti spintoni . C’è voluta la determinazione dei tre militari, del vigile bersaglio dell’aggressione precedente e di un secondo vigili che, fuori servizio, ha ritenuto di dare man forte al quartetto per bloccare i due e trarli in arresto.
Nella nota emessa dal comando compagnia di Jesi si dà atto del prezioso contributo fornito ai militari da alcuni cittadini che si trovavano in zona. Sottoposto a perquisizione il giovane è stato trovato in possesso di un grammo di marijuana, nascosta nelle tasche dei pantaloni e questo gli è costata la segnalazione alla Prefettura quale assuntore.
Ritornata la calma, il vigile urbano è stato accompagnato al pronto soccorso dove è stato medicato e giudicato guaribile in pochi giorni per una ferita alla mano ed alcune abrasioni al volto.
I due venditori ambulanti sono stati trasferiti nella camera di sicurezza del comando compagnia, a Jesi, dove attenderanno di essere portati ad Ancona per il processo a loro carico che si si svolgerà domani.

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