‎JESI‬, IL WELFARE I SINDACATI: “RSA ALL’OSSO, DEI 60 POSTI PREVISTI SOLO 30 SONO ATTIVI”

JESI, 10 febbraio 2015 – Le Organizzazioni Sindacali CGIL CISL UIL di Jesi, congiuntamente con le rispettive federazioni dei pensionati, debbono purtroppo prendere atto che la RSA di Montecarotto non è ancora aperta. Tutto ciò nonostante gli impegni presi, nei mesi scorsi, dal Direttore di Area Vasta 2.
Dai dati in nostro possesso nel territorio della Vallesina dei previsti 60 posti di Residenza Sanitaria Assistita (RSA ), oggi soltanto 30 posti sono attivi.
La RSA di Montecarotto è chiusa ormai da tre anni nonostante i lavori di ristrutturazione sono ormai da mesi ultimati, riteniamo quindi necessaria l’immediata apertura della struttura stessa a fronte di una domanda sempre più pressante dei cittadini.
Rispetto al Centro Alzhaimer abbiamo appreso dagli organi di stampa che è saltata l’ipotesi di collocarlo nella palazzina ex asur di via Gallodoro. Premesso che avremmo preferito venire a conoscenza di ciò attraverso i canali Istituzionali così come concordato in precedenza, oggi CGIL CISL UIL sollecitano l’immediata individuazione di un locale idoneo e la sua apertura nelle prossime settimane.
Rimane inoltre per noi ancora aperta la discussione sulla destinazione del vecchio ospedale, ormai è certo che rimarrà in piedi solo la parte più vecchia. Siamo ancora convinti che quei locali possano ospitare alcuni servizi socio/sanitari importanti per la Vallesina.
Viste le criticità del territorio è auspicabile un confronto anche serrato fra tutti i soggetti coinvolti nei processi di riorganizzazione di servizi ai cittadini evitando lassismi e/o fughe in avanti.
[Sarti (Cgil) Andreolini (Cisl) Bellagamba (Uil)