Cronaca
JESI, POLVERI SOTTILI PANIFICI E PIZZERIE: OBBLIGO DI FILTRI SE IL FORNO È A LEGNA
11 Febbraio 2015
JESI, 10 febbraio 2015 – In una nota emessa in mattinata, il Comune ricorda ai gestori di panetterie e della ristorazione, nonché ai titolari di pizzerie e gastronomie che utilizzano forni a legna che questi debbono essere provvisti “di idonei sistemi di abbattimento delle polveri sottili e dei fumi”. L’obbligo è contenuto in una ordinanza emessa dal primo cittadino che ha fatto proprie le decisioni adottate dal Consiglio Comunale in materia di provvedimenti tesi alla riduzione l’inquinamento atmosferico; in tale documento si fa assoluto divieto di utilizzare biomasse legnose per la cottura di alimenti sia che questa avvenga in forni chiusi o aperti, così come nei foconi per le griglie sprovvisti delle apparecchiature indispensabili all’abbattimento degli inquinanti almeno fino alla misura dell’80%. Gli obblighi, però, non si fermano qui, gli impianti, infatti, “debbono essere dotati di una presa fiscale a monte ed una a valle per eventuali controlli”.
Nella nota si precisa che “sono momentaneamente escluse dall’ordinanza le attività che presentano domanda di accesso ai contributi previsti dal Comune ai fini dell’adeguamento degli apparecchi in loro possesso (scadenza bando a fine mese) e quelle in possesso di ordine d’acquisto di un sistema di abbattimento delle polveri”.
“L’ordinanza – prosegue la nota – impone anche che entro il 30 giugno prossimo le attività che abbiano proceduto all’adeguamento dei sistemi di cottura a biomassa, ad esclusione dei soggetti assegnatari dei contributi comunali, trasmettano agli uffici comunali idonea documentazione sul filtro installato allegando la dichiarazione rilasciata dal produttore o installatore relativa al potere di abbattimento del particolato presente nei fumi di combustione”.
(Sedulio Brazzini
