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Cronaca

JESI SICUREZZA E CIVILTA’, NASCE IL COMITATO “PARCO DEL VALLATO E VIA DEL MULINO”

E’ la risposta dei residenti al crescente degrado e gli atti di vandalismo nei confronti del piccolo “polmone verde” cittadino 

 

JESI, 20 gennaio 2018 – Il nuovo “Comitato parco del Vallato e via del Mulino” si è presentato alla cittadinanza; cittadini residenti in quella parte della città che hanno a cuore la serenità propria e dei propri familiari hanno spiegato le ragioni della loro costituzione.

A presiedere il Comitato è stato nominato Damiano Paoletti che si avvale della collaborazione e dei consigli di Silvia Gregori, Renzo Beldomenico e Tommaso Manzi.

Il problema che ha generato la nascita di questo comitato è da ricercare nel crescente degrado che sta investendo un’area che dovrebbe essere un piccolo gioiello incastonato tra vecchi e nuovi fabbricati; un territorio dove sta crescendo il vandalismo, lo spaccio di droga, la violenza. “E’ pericoloso avventurarsi di notte nel parco del vallato”, dice Paoletti che si fa portavoce delle tante persone – in particolare donne – che hanno subito attenzioni particolari da parte di personaggi che vivono ai bordi della legalità.

E’ un’area priva di strumenti di sorveglianza e questo favorisce il vandalismo che si sfoga sulle attrezzature del parco (cestini dei rifiuti, giochi per bambini, sedili ed altro) e che non ha rispetto di nulla.

Lo stabile che ospita il club camperisti, situato su un terrazzamento del terreno, di notte si trasforma in una cesso pubblico; in tanti, assicurano i residenti, fanno i loro bisogni nella parte più lontana dalla vista normale.

Nel corso dell’assemblea/denuncia la Gregori getta pesanti accuse di “indifferenza da parte delle istituzioni” che in più occasioni avrebbero promesso l’installazione di impianti di videosorveglianza.

La consigliera comunale ha anche rimarcato il fatto che le telecamere sarebbero inutili se poi nessuno le controlla.

Anche la questione illuminazione è stata oggetto di discussione, così come quella dei controlli.

Sarebbe opportuno che operatori della sicurezza facciano visita al Parco, di notte e magari in borghese per incontrare ed individuare la banda di vandali che oltre a portare scompiglio nel parco provoca danni anche ingenti nel vicino Night club di via del Molino e nelle zone limitrofe.

Renzo Beldomenico, oltre a ribadire quanto in precedenza descritto dagli altri componenti il Comitato ha denunciato il fatto che, seppure in maniera minore – ma non di molto – anche altre aree del sud cittadino  come la zona stazione e Grammercato, si trovano a combattere con il vandalismo e la microcriminalità. “Vogliamo riappropriarci della nostra città”, ha concluso Beldomenico che ha chiesto maggiori controlli da parte degli organismi preposti e dagli stessi cittadini.

Ma non è solo il vandalismo il problema sollevato dai componenti il Comitato, la zona del Parco, infatti, si sta trasformando in zona di spaccio di stupefacenti; un fenomeno che Paoletti è riuscito a documentare con alcuni scatti fotografici che riproducono lo scambio di “roba” e denaro tra assuntori a piedi e spacciatori in automobile.

Dopo tutta questa serie di denunce e testimonianze sarebbe il caso che chi preposto alla legalità cominci ad agire per ridare fiducia ad una larga fetta di cittadini.

Sedulio Brazzini

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