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AMMINISTRATIVE JESI 2017 OSPEDALE, TUTTI CONTRO TUTTI: GLI ELETTORI VOGLIONO I FATTI

JESI, 25 maggio 2017 –  L’incontro organizzato dal Partito Democratico di mercoledì 24 maggio con il candidato a Sindaco Osvaldo Pirani, ospite il presidente della

Pirani, Ceriscioli, Marini

Regione Marche Luca Ceriscioli e il direttore dell’Asur Alessandro Marini ha scatenato una serie di diatribe e controversie politiche elettorali alimentando opinioni, consensi e disappunti. Molti candidati a Sindaco concorrenti e avversari di Pirani, o liste che li sostengono, sono intervenuti commentando o ribadendo posizioni già note e la soluzione per migliorare l’efficienza e le capacità della struttura del ‘Carlo Urbani’ non sembra né semplice né imminente.

Il fatto che se ne parli è importante ma il bacino d’utenza che grava sulla struttura vorrebbe finalmente concretezza e soluzioni adeguate.

Oltre a tanta chiarezza che sembra proprio non esserci. Se ognuno ha la sua ricetta per rimediare o sistemare spesso significa che la soluzione non c’è, oppure che i tempi per attuarla sono molto lunghi. Invece per il ‘Carlo Urbani’,  il Pronto Soccorso e la sanità in generale gli elettori vogliono i fatti e che siano pure immediati, efficaci ed efficienti.

Nell’incontro sopra descritto Pirani e Ceriscioli hanno parlato di cittadella della salute, di Rsa da realizzare al vecchio Murri e che l’idea diventi davvero un progetto concreto per il territorio. Poi  il direttore dell’Asur Marche Marini aveva ribadito l’impegno per la piena efficienza dei reparti di emergenza che devono funzionare bene e nello stesso modo in tutta la Regione”.

Massimiliano Lucaboni

Il primo ad intervenire è stato Massimiliano Lucaboni candidato Sindaco di ‘Libera Azione Jesi’ Forza Italia il quale critica Pirani per aver ospitato Ceriscioli accusato di

“aver abbandonato l’Ospedale a se stesso e ridotto il Pronto Soccorso ad un percorso di guerra per pazienti e personale”.

Lucaboni se la prende anche con Massimo Bacci che promette una struttura da affiancare al Pronto Soccorso ma solo di giorno e con l’ex presidente del Tribunale dei diritti del malato Pasquale Liguori . “In questi 5 anni – scrive Lucaboni – nè la Regione nè la Giunta uscente hanno alzato un dito per risolvere i problemi. Addirittura mi fa specie, e non poca, che Liguori abbia potuto scendere a patti con un partito dell’attuale maggioranza corresponsabile insieme a tutta la Giunta Bacci dello sfascio della nostra sanità. Spero che gli jesini non si facciano abbindolare da queste finte iniziative che il giorno dopo le elezioni rimarranno chiuse nei cassetti di chi le ha proposte”.

raccolta di firme del M5S per il ‘Carlo Urbani’

Ma l’affondo più duro è del Movimento 5 stelle che se la prende con il direttore dell’Asur Marini. “Prendiamo atto che Marini accorre a Jesi quando a chiamare è il PD ma non degna della sua presenza il territorio ed i cittadini suoi datori di lavoro quando a richiedere interlocuzione sono soggetti istituzionali ed il Consiglio Comunale cittadino. A nostro parere, stona infatti con il suo ruolo manageriale, vederlo presentarsi al convegno organizzato dal PD jesino e non averlo avuto presente lo scorso 26 aprile alla importante seduta della Commissione Consiliare Sanità del Comune di Jesi alla quale era stato invitato e non inviò un suo delegato, ritenendo forse inopportuna o non necessaria la sua presenza. Ritrovarlo poi ieri a casa del PD non ci è piaciuto, come cittadini, come forza politica e come rappresentanti istituzionali della comunità che fanno parte del Consiglio Comunale, visto che il suo lavoro dovrebbe essere, almeno in teoria, lontano e ben al di fuori di logiche elettorali e di partito”.

 

Bevilacqua, Marini, Bacci, Massaccesi

 

 

Il Sindaco uscente Massimo Bacci invece è intervenuto prendendo atto che “il presidente regionale Ceriscioli abbia recepito l’importanza della

ristrutturazione dell’ex Murri, progetto del quale si parla da almeno un decennio, imprescindibile per decongestionare l’ospedale Carlo Urbani, promettendo di portare presto la pratica in Giunta. Siamo certi che, come già dimostrato in altre occasioni, manterrà gli impegni. Nel contempo, considerando i tempi lunghissimi della ipotizzata riqualificazione dell’ex Murri da destinare ai pazienti cronici e gli annessi consistenti costi, ci siamo mossi per attivare nuovi posti di Rsa alla Casa di Riposo e, soprattutto, abbiamo avviato un confronto con alcuni medici di famiglia per creare in uno degli immobili comunali, grazie alla loro disponibilità, una Casa della Salute, presidio territoriale a supporto del Pronto Soccorso aperto 12 ore al giorno (8-20) e nel quale insediare anche la guardia medica, in grado di gestire gli utenti non gravi – potendo contare su alcuni dispositivi diagnostici – e consentire al reparto di accettazione e urgenza del Carlo Urbani di occuparsi esclusivamente delle urgenze. Un obiettivo raggiungibile, grazie agli stessi medici di famiglia, in poco tempo, sul quale stiamo già lavorando”.

 

Sul Pronto Soccorso e sulla sanità in generale è noto a tutti che bisognerà per forza di cose intervenire per migliorare quelle criticità che con sempre maggior frequenza sono emerse. Il problema è sempre più organizzativo ed i soggetti coinvolti tanti. L’azione politica del Sindaco e del Consiglio Comunale dovrà essere asfissiante. Cosa vogliono i cittadini di Jesi è stato votato all’unanimità, maggioranza ed opposizione, dai loro rappresentanti in Consiglio Comunale di Jesi in un documento titolato: Situazione del Pronto Soccorso dell’Ospedale Carlo Urbani: analisi e proposte”. Come base di partenza basta ed avanza, l’importante è partire.

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