AURORA BASKET JESI BILANCIO DOPO LA SALVEZZA E PROSPETTIVE FUTURE. IL 26 GIUGNO FESTA DEI 50 ANNI

JESI 24 maggio 2016 – L’Aurora basket dopo i festeggiamenti per la raggiunta salvezza e prima che la squadra, i giocatori sotto contratto (Santiangeli, Picarelli, Maganza e Janelidze; ndr) ed alcuni giovani del vivaio, riprenderà lunedì prossimo ad allenarsi ha voluto tracciare un bilancio di quello che è stato oltre ad annunciare alcune intenzioni di quello che sarà. L’amministratore unico Lardinelli,

il responsabile alla comunicazione Rosati, il direttore sportivo Ligi e coach Cagnazzo hanno sostenuto che l’aver mantenuto la categoria è stato un capolavoro considerato che all’inizio tutti davano come improbabile la salvezza. E, senza volerlo, ma alla fine è risultato il vero successo, si sono ricostruite le basi per un nuovo rapporto con la città di Jesi che durante i play out ha partecipato con entusiasmo e calore sostenendo fino alla fine i giocatori sulle tavole da gioco.

 

“Dovrà proprio essere questo entusiasmo per cercare di ridare ai tifosi quello che loro ci hanno dato – ha dichiarato Lardinelli – la base di partenza per programmare una stagione dove il budget al momento sarà leggermente superiore a quello dello scorso anno. Poi se si riuscirà a trovare uno sponsor, i contatti con la Betulline sono ben avviati, l’asticella potrebbe essere alzata. L’annata poi è terminata anche con la soddisfazione che per la prima volta la nostra Under 16 parteciperà alle finali nazionali Eccellenza di categoria a Caorle”.

 

 

 

L’analisi di Ligi invece è stata ben dettagliata: “E’ stato bello ma difficile. Siamo stati bravi a restare compatti e questo è stata l’arma vincente. Credo che si poteva fare meglio e di più perché la squadra valeva più dei 16 punti conquistati in stagione regolare. Alla fine l’aver portato qualche correttivo ha cambiato il livello. Sulla questione Corbett posso dire che al giocatore abbiamo fatto un’offerta per poterlo riavere con noi. Aspettiamo la sua risposta ma la vedo dura perché la concorrenza è tanta e le sue aspettative, legittime, pure”.

Infine coach Cagnazzo: “La scia emotiva è positiva e ripartiremo da qui cercando di fare le cose nel miglior modo possibile cercando di limitare gli errori. Alla fine in questo sport vince chi ne fa di meno e questo vale anche nella fase di programmazione. La carica è tanta, l’energia e l’entusiasmo pure. Prima di parlare di giocatori e di ruoli dobbiamo ben avere in mente che le caratteristiche della squadra dovranno essere quelle di energia, aggressività e corsa. Poi se riusciremo ad inserire giocatori importanti, come lo abbiamo ben visto nelle partite che poi ci hanno portato a salvarci, tutte queste cose si alzeranno di livello”. Insomma la nuova stagione potrebbe ripartire con tutti gli attuali giocatori di proprietà in squadra. Ligi sarebbe molto contento di questo perché ripartire con una base già collaudata avvantaggerebbe il lavoro di tutti. Ma tutto dipenderà da Santiangeli. Se il giocatore volesse tentare un’esperienza nuova e fare il salto di qualità nessuno lo ostacolerebbe.

 

Il gran galà per i festeggiamenti dei 50 anni dell’Aurora basket si terranno il 26 giugno al Federico II.

(e.esse)