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Cerreto d'Esi

CERRETO D’ESI VIDEO DI DECAPITAZIONI, BOMBE “FAI DA TE” E SERMONI PRO ISIS: MAROCCHINO ESPULSO

CERRETO D’ESI, 13 aprile 2018 – Marocchino, 34enne e residente negli ultimi due anni a Cerreto d’Esi dove aveva raggiunto alcuni parenti (al momento estranei ai fatti), bloccato dai carabinieri dopo che all’interno del cellulare dell’uomo  sono stati ritrovati materiali riconducibili al materiale di propaganda del “sedicente stato islamico”.

Tutto è partito nel 2016, quando venne sequestrato un cellulare dell’uomo che risultava essere stato rubato nella provincia di Macerata.

Soufiane Rabhi, questo il nome dell’uomo che però viveva da solo e del suo lavoro fino alla sua perdita, è stato bloccato dai Carabinieri del Ros del comando provinciale di Ancona. Nel pomeriggio di oggi (13 aprile) sarà sul volo che lo riporterà da Bologna a Casablanca. Espulso quindi con decreto del Ministro Minniti per motivi di sicurezza nazionale.

Nel telefono infatti sono stati ritrovati un video con una decapitazione di un uomo in Siria, ed una sorta di guida per la fabbricazione di bombe fatte in casa a base di triperossido di triacetone (perossido organico e un potente esplosivo primario, decisamente instabile). Quest’ultimo video però risultava essere stato cancellato ma nonostante il tentative le tracce emergevano ancora dalla memoria del cellulare. Altro video quello di un sermone di propaganda pro-Isis.

Commento deciso di Mekri Abdelker, responsabile del centro islamico La Misericordia di Fabriano, che ha ancora una volta ribadito la necessità del rispetto delle regole del paese in cui si viene a vivere ed ha ancora una volta condannato con fermezza i fatti che hanno portato all’espulsione del 34enne.

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