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CHIARAVALLE SQUADRA CHE VINCE NON SI CAMBIA, LA GIUNTA COSTANTINI AVRA’ POCHE NEW ENTRY

CHIARAVALLE, 21 giugno 2018 –  Squadra che vince non si cambia.

Il vecchio adagio del calcio potrebbe essere adottato come principio ispiratore dal sindaco Damiano Costantini. Non c’è niente di ufficiale, il sindaco non lascia trapelare nulla, ma certamente ha ben chiara la composizione della giunta e a chi affidare i singoli assessorati.

Ci sono segnali che i cinque assessori che hanno concluso con Costantini la legislatura e che hanno contribuito in modo significativo ad una vittoria schiacciante e convincente alle amministrative del 10 giugno possano essere confermati in blocco.

Del resto Andrea Alcalini, Cristina Amicucci, Eleonora Chiappa, Francesco Favi e Lorenzo Gobbi sono fedelissimi del sindaco ed hanno condiviso con lui ogni passaggio dell’amministrazione comunale.

Costantini non deve seguire vecchie logiche legate ai partiti: non deve accontentare nessuno né deve pedissequamente rispettare ordini di scuderia. Ma c’è un ma.

Il sindaco sembra orientato a concedere un assessorato a Ettore Togni, secondo tra i più votati nella lista Chiaravalle Domani.

Dopo Eleonora Chiappa che ha fatto il pieno di preferenze con 844 voti, Togni è stato il più votato con 441, premiato certamente anche dall’elettorato del gruppo Apertamente, schieramento che nel 2013 si presentò come lista civica per poi far parte dell’opposizione ma che col tempo si è avvicinato alle posizioni della maggioranza e del sindaco fino a portare tre suoi rappresentanti, lo stesso Togni, Stefano Tanfani e Tiziana Marcucci, a presentarsi nella lista Chiaravalle Domani.

Sembra più che probabile, quindi, che Costantini assegni un assessorato a Togni e quindi la giunta dovrebbe avere almeno una new entry.

Chi sarà il probabile escluso? Con ogni probabilità uno tra Andrea Alcalini, il giovane assessore ai lavori pubblici, e Lorenzo Gobbi, già assessore al bilancio.

Per via delle quote rosa le donne in giunta resteranno due e dovrebbero essere sicuramente la Chiappa e poi Cristina Amicucci che nella scorsa legislatura era anche il vicesindaco.

Si vocifera anche di un possibile ingresso della giovane e apprezzata Sofia Cecchetti, impegnata nel settore della cultura, del cinema e dell’arte.

Tutti i diretti interessati glissano e si dicono sereni. «Non abbiamo chiesto cariche né ruoli – affermano all’unisono – e sarà il sindaco a decidere. Accetteremo le sue decisioni con serenità e nello spirito di squadra che ci ha sempre caratterizzato perché per noi conta solo il bene comune dei cittadini».

Anche perché poi ci saranno diversi altri ruoli da interpretare, tra i quali quelli di presidente del consiglio comunale e di capogruppo di maggioranza oltre alle presidenze delle varie commissioni consiliari. Se ne saprà certamente di più tra una settimana quando si conoscerà la data del primo consiglio comunale. Nel Pd è il momento della riflessione e delle decisioni nella segreteria che ha rigettato al mittente le accuse dei reprobi del gruppo Democratici e Riformisti, decisi a proporre un loro candidato alla segreteria locale e più che mai convinti nel sostegno a Costantini. Sicuramente Giovanni Brandoni lascerà l’incarico di segretario locale del Pd, ruolo che sembrava potesse essere assunto da Roberto Cecchetti, le cui quotazioni ora sono però in ribasso. Più probabile un gruppo dirigente che farà capo a diverse persone tra cui Jacopo Falà, Luciano Frittelli ed altri che hanno ottenuto buoni riscontri personali alle amministrative. Anche nel Pd la situazione si chiarirà in prossimità del primo consiglio comunale che sarà convocato entro dieci giorni.

 

Gianluca Fenucci

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