Segui QdM Notizie

Chiaravalle

CHIARAVALLE ILARIA BARBARESI: ALUNNA DISABILE SCRIVE UN LIBRO DI FIABE E FIRMA IL SUO PRIMO CONTRATTO DI LAVORO

CHIARAVALLE, 6 giugno 2017 –  Ilaria ha lo sguardo acuto e curioso di chi ha voglia di sapere e conoscere, ha lunghi capelli neri belli e un po’ capricciosi come lei, ha il sorriso tenue di

Ilaria Barbaresi

una dolce ragazza di 19 anni.

Ilaria, che è nata ad Agugliano e frequenta l’istituto Podesti-Calzecchi Onesti di Chiaravalle, ha la Sindrome di Dravet, una forma di epilessia associata a disturbi dello sviluppo neurologico che insorge nel primo anno di vita: oltre alla tipica sintomatologia, in Ilaria si sono evidenziati disturbi del sonno, problemi ortopedici, ma soprattutto disturbi del comportamento a causa dei quali bisogna sempre scendere a compromessi.

Eppure Ilaria Barbaresi è una brava scrittrice ed ha appena dato alle stampe il suo primo libro, firmando un contratto di lavoro con Free Service Group di Falconara. Grazie alla tenacia di Sonia Scipioni, la sua insegnante di sostegno, Ilaria ha realizzato due suoi sogni: scrivere un libro e avere un primo lavoro. “L’approccio con lei non fu semplice – ricorda Sonia Scipioni – perché nel primo anno trascorso insieme era anche violenta: si sfogava con calci e graffi per poi rifugiarsi nel mondo immaginario delle principesse. Sono stati proprio i protagonisti di questo mondo a farmi entrare in contatto con lei e scoprire cosa si nascondesse in questo scrigno”.

Così è nato “La sorella di Polly e il piano”,

copertina libro di Ilaria

il libro di Ilaria che viene presentato e messo in vendita in questi giorni, un testo originale che è una storia d’amore con un finale romantico e con insegnamenti utili per i lettori. Un libro suddiviso in dodici capitoli che Ilaria dedica ai genitori, al fratello ed ai suoi amici. “Un libro – dice la sua insegnante – che è nato dalla riflessione su cosa potesse fare Ilaria da adulta. Ecco quindi la necessità di concretizzare il suo universo immaginario e di creare un ponte con la realtà. In un’ottica inclusiva ho cercato di canalizzare la sua “diversa abilità” e le sue competenze nella passione per la scrittura. Ho approfondito le mie conoscenze sui diversi aspetti del mondo immaginario e delle trappole comportamentali. Mi sono avvalsa di diverse metodologie, ma in particolare ho sempre utilizzato il mondo delle principesse solo come premio per gratificarla, dopo aver svolto un’attività didattica. Così tra un’ora di storia e una di matematica, sono nati, pazientemente uno dopo l’altro, i capitoli del racconto”. “Il piacere di tenere tra le dita e sfogliare il libro di Ilaria Barbaresi – dice il dirigente scolastico Vinicio Cerqueti – è indescrivibile; racchiudere la fantasia ha voluto dire essere stati capaci di dare una struttura ad una alunna che sembrava trovare difficile educarsi alla forma: un lavoro da professionisti dell’educazione”. Anche chi le è stato accanto ha imparato dalla giovane autrice. “Ilaria – dice la sua insegnante – oltre ad arricchirmi professionalmente, mi ha insegnato una cosa: la vita è soprattutto emozione”.

 

([email protected])

News