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Cronaca

CUPRA MONTANA È DECEDUTA IRIDE UNCINI, UNA VITA DEDICATA AL TEATRO

CUPRA MONTANA, 27 agosto 2017Iride Uncini è deceduta venerdì 25 agosto presso la locale Casa di Riposo Papa Giovanni Paolo II all’età di 97 anni; lucidissima ha “recitato” l’ultimo atto di una “commedia” durata una vita e passata per buona parte sulle assi dei palcoscenici di mezza Italia. Già, la nostra Iride è stata una valente attrice di teatro ed ha interpretato lavori di una certa caratura artistica lavorando con registi noti e meno noti.

A Cupra Montana la ricordiamo per aver fondato la Compagnia di Prosa e per aver risvegliato il piacere di recitare dirigendo lavori che sono rimasti nel cuore di moltissimi cuprensi e non solo. Donna schietta e autoritaria, del resto il teatro esige certe doti, ha amato profondamente la recitazione e la sua carriera parla per lei; qui ricordiamo solo una piccola parte degli appuntamenti teatrali ai quali ha preso parte ( “nel periodo bellico da gennaio ad agosto ’45, complice “La Compagnia Proletaria” formata da attori professionisti sfollati a Cupra Montana, le famiglie Bizzarri/ Lelio/ Vassallo, partecipano ai seguenti lavori: Fiat voluntas Dei di Macrì; Addio giovinezza di Comasio/Oxilia; Scampolo di D. Niccodemi; La nemica di D. Niccodemi; La maestrina di D. NiccodemI; Questi ragazzi di G. Gherardi; Morte civile di Giacometti; L’ombra di D.Niccodemi;; La Cidalia di D.Niccodemi; Romanticismo di G.Rovetta; Il cardinal Lambertini di A. Testoni.  Nella seconda metà degli anni quaranta, nacque la nuova “Compagnia Roberto Bracco” diretta dal dott. Adriano Belardinelli  e Luigi Maggi con la quale partecipa alle seguenti commedie:Sabbie mobili di A. Conti 1946; Terra lontana di Melati/Degli Orazi 1947; Rebecca Du Maurier 1947; Il Focolare di G. Gherardi 1947; Partita a quattro di N. Manzari 1948;Un bimbo così di C. Veneziani 1948; I disonesti  di G. Rovetta 1949; Una don- donna troppo onesta di A.Salacru 1949; Il Vecchio nido di A. Vanni 1948; Filomena Marturano E. de Filippo 1949; L’istinto di H. Kistemaekers 1949; L’uomo della luce di E. D’Errico 1949; Terra sconosciuta di G. Capriolo 1954; Spettri di H. Ibsen 1955; La signora rossa di  S. Lopez  1956; L’avvocato difensore di M. Morais 1956”.

Potremmo continuare ancora per molto ad elencare le interpretazioni teatrali di Iride Uncini, preferiamo dire semplicemente che nel suo DNA c’era il teatro e che è stata un’attrice davvero versatile, basta scorrere i titoli dei lavori sopra citati. Pubblichiamo di lei alcune foto durante scene di alcune commedie perché crediamo che questo le avrebbe fatto davvero piacere. Il funerale laico si svolgerà lunedì 28 agosto, alle ore 16.30, con un semplice corteo che partirà dall’obitorio comunale fino al cimitero locale, dove la salma verrà tumulata. Alla figlia Tilde, ai nipoti ed alla famiglia tutta le più sincere condoglianze da parte della redazione di “Quelli del Massaccio” .

(o. g.)

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