Cronaca
CUPRA MONTANA IL BAMBINO E’ MORTO STROZZATO, IL PADRE IN CARCERE A MONTACUTO
5 Gennaio 2018
CUPRA MONTANA, 5 gennaio 2018 – Il babbo del bimbo di 5 anni, deceduto ieri sera (giovedì 4 gennaio) in casa propria, in un appartamento di via D.Niccolò Bonanni, è stato arrestato dopo la confessione sulle circostanze che hanno portato alla morte il piccolo e tradotto al carcere di Monte Acuto.
Ritornando a ieri sera, come si ricorderà, verso le ore 22,15 il corpicino del bimbo di 5 anni deceduto in un appartamento nella immediata periferia di Cupra Montana, dopo l’ispezione del Magistrato in loco, è stato trasportato presso l’Ospedale di Torrette di Ancona, dove rimarrà a disposizione delle autorità il tempo necessario per l’esame necroscopico di oggi pomeriggio dal quale si potranno evincere le cause precise del decesso.
Ricordiamo pure che ieri sera, mentre il personale medico del 118 tentava invano la rianimazione del piccolo, i Carabinieri hanno accompagnato il padre nella caserma di via Giacomo Matteotti dove è stato sottoposto ad interrogatorio da parte dei militari e del PM la Dott.ssa Valentina Bavai.
Questa mattina la svolta della vicenda, il padre del piccolo, un 24 enne di origine macedone (I.B.), ha confessato quanto è accaduto ieri sera in casa e come è morto il piccolo.
Dalla confessione di stamane all’arresto il tempo è stato breve e l’uomo, verso le ore 8, 45, è stato tradotto al carcere di Monte Acuto.
La tristissima notizia in un baleno ha fatto il giro del paese e il primo cittadino, Luigi Cerioni, molto rammaricato dall’accaduto ci ha detto : ”Sono davvero rattristato per questo nuovo episodio di cronaca, giunto a pochi mesi dall’altro tristissimo di Ottobre; sono addolorato per la fine di questo bimbo, per la situazione particolare che ho potuto vedere e per tutto ciò che colpisce così la nostra comunità. Le istituzioni per quanto necessario sono pronte ad intervenire sotto l’aspetto sociale”.
Nel frattempo la mamma, accompagnata ieri sera all’ospedale Carlo Urbani di Jesi, in avanzato stato di gravidanza, sembra sette mesi, è ancora trattenuta in osservazione anche perché sotto shock dopo l’accaduto.
Oddino Giampaoletti
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