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Cronaca

CUPRA MONTANA RETROSPETTIVA DEDICATA A RAUL BARTOLI, IL LUNGO RACCONTO ARTISTICO DI UN PITTORE INNAMORATO DELLA SUA TERRA

CUPRA MONTANA, 14 aprile 2017Sarà inaugurata domani, sabato 15 aprile, alle ore 17.00, presso la galleria “San Lorenzo” la retrospettiva dedicata a Raul Bartoli, uno degli ultimi macchiaioli d’Italia, curata e realizzata  resa possibile dal “Fondo Maurizio Fileni” e dalla collaborazione della famiglia Bartoli ma anche da numerosi collezionisti che hanno messo a disposizione i lavori del nostro pittore, tracciando così l’intera vita artistica di questo uomo così innamorato della propria terra. In un articolo di un paio di anni fa, pubblicato sulla pagina dell’arte del periodico “Quelli del Massaccio” si ricordava questo bravissimo artista: «Il legame forte tra Raul Bartoli e la “sua” Cupra Montana non è mai venuto meno e anche quando non ritraeva il secolare mercato o la piazza del centro antico, aveva sempre davanti agli occhi e nella mente il suo  paese, la sua campagna, i colori profondi e verdi che lui amava e respirava».

Raul Bartoli nacque a Cupra Montana il 15 febbraio 1910 e morì a Chiaravalle il 20 luglio 1994. Si formò presso il Regio Istituto d’Arte di Firenze dove apprese anche l’arte della decorazione delle vetrate.  La lunga permanenza a Firenze, circa un decennio, segnò la sua formazione e i suoi indirizzi artistici tanto che si orientò benissimo con le varie tecniche dell’olio, della tempera, del pastello, dell’acquerello, dell’affresco, guadagnando una completezza non comune.

«Definire l’arte di Raul Bartoli non è così semplice come può apparire ma non per chi lo ha potuto apprezzare – ricordava il periodico locale -, perché aveva il pregio di cogliere fatti e momenti di ogni giorno, quasi una ricerca di affermazione della consuetudine che soddisfa l’occhio degli esperti e della gente comune. I colori marcati e poi stesi delicatamente e soffusi, secondo la tecnica usata, danno ai suoi lavori due punti di osservazione opposti che appaiono un quasi allegorico movimento del soggetto, se pensiamo ad esempio ai suoi mercatini, al mercato di Cupra Montana. Le figure ritratte sembrano gustare la passeggiata tra la gente, tra i teloni variopinti di un mercato secolare, tra le chiacchiere forti di mille “capannelli”, in un insieme che riporta la mente al luogo e alla scelta artistica del pittore, convinto impressionista nonché uno tra i migliori macchiaioli di scuola toscana. Le nitide bozze di colore stese con capacità e la rinuncia dei particolari, appunto della scuola macchiaiola, non hanno in alcun modo contrastato la bellezza dei contesti dove sono inseriti gli impianti principali delle sue opere, nella maggior parte dei casi rappresentano la sua terra, la nostra terra, la campagna marchigiana, magari ricordando anche i suoi bozzetti per i Carri Allegorici della Sagra dell’Uva e anche i manifesti di questo importante momento per Cupra Montana.  Di Raul Bartoli vogliamo ricordare  come la sua carriera artistica sia stata impegnativa e per ciò ricordiamo solo una piccola parte delle mostre alle quali ha partecipato: 1935, Ancona,  III Mostra d’Arte Interprovinciale -1937, Zara, Mostra della Pittura Italiana – 1939, Roma, Quadriennale d’Arte – 1940, Derma (Libia), Personale—1974,Terni, Galleria “Il nuovo Sagittario”, personale – 1976, Poppi, II biennale del Casentino e Terni Galleria “Murillo”, personale – (1956-1973-1973-1974-1977-1991-1993) Cupra Montana Palazzo Leoni, personale — 1979, Senigallia, Palazzo del Turismo, personale — 1980, Osimo,Palazzo Campana—1984, Pesaro, Palazzo Lazzaroni, personale, ecc. Oggi a Cupra Montana, in via Marianna Ferranti, grazie ad una politica di recupero edilizio del Centro Storico, gli artisti che espongono possono godere di uno spazio molto caratteristico che il Comune di Cupra Montana ha intitolato proprio a Raul Bartoli».

(o. g.)

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