CUPRAMONTANA‬, LE RISORSE DA PASSAGGI SEGRETI PER LE RELIGIOSE A CONTENITORI CULTURALI, ECCO LA NUOVA VITA DELLE “GROTTE DI SANTA CATERINA”

CUPRAMONTANA, 28 febbraio 2015 – Erano stati costruiti nel 1500 come passaggi segreti che collegavano l’attuale monastero di Santa Caterina (edificato nell’anno Mille) fuori dalla cinta muraria. Gallerie, insomma, grazie alle quali le suore potevano mettersi al sicuro dentro il castello in caso di pericolo. Ma adesso il loro utilizzo sarà un altro, quello di ospitare a breve il Museo Internazionale dell’Etichetta (attualmente a Palazzo Leoni) ed altre strutture (ufficio turistico, enoteca e sala lettura). 

E così dopo la “Fornace del Gusto”, gli spazi ricavati nell’ex fabbrica di mattoni per valorizzare i prodotti enogastronomici, l’Amministrazione comunale gioca la carta delle Grotte di Santa Caterina il cui progetto esecutivo è stato approvato agli inizi di febbraio e una volta fatta la gara di appalto inizieranno i lavori di restauro e adeguamento normativo. In sostanza i circa 166 mila euro stanziati grazie ai Fondi Europei (104.990,82 euro) e la Fondazione Carifac (61.320,80 euro) serviranno per i paramenti murari, pavimenti, servizi igienici, infissi, impiantistica, adeguamento alle norme sulle barriere architettoniche.
(Redazione)