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Cronaca

CUPRA MONTANA VOLONTARI “21QUATTRO”, RESTYLING PER LE FONTI DELLA ROMITA: UN GIOIELLO RECUPERATO

CUPRA MONTANA, 3 agosto 2017 – L’area verde del complesso di San Giacomo della Romita ripulita dai volontari dell’Associazione “21quattro”. Domenica 3 settembre, poi, giornata di festa per grandi e piccoli per “riappropriarsi di un luogo scolpito nei ricordi e nel cuore di generazioni di cuprensi”.

Romita anni ’80

Rendere di nuovo fruibile, almeno per un po’, un luogo stupendo che, tra spiritualità e svago, è stato per decenni un punto di ritrovo insostituibile per generazioni di cuprensi e non solo. E’ quanto si propone l’associazione culturale “21quattro” di Cupra Montana che sabato prossimo (5 agosto) libererà dalle imponenti sterpaglie e dalle piccole frane che l’hanno invasa, rendendola di fatto impraticabile ormai da anni, l’area verde a valle del Monastero di San Giacomo, ovvero le un tempo celeberrime Fonti della Romita.

Un luogo immerso nel verde dove fino ai primi anni Novanta furono attivissime attività turistiche, ricettive e di svago, con fruitori da ogni dove che vi si recavano per una giornata in allegria e per le pregiate acque che vi sgorgavano. Senza dimenticare l’aspetto religioso giacché in loco si trova l’amatissima e tutt’ora molto frequentata chiesa francescana, nonché la grotta dove era uso raccogliersi in ascesi il Beato Giovanni Righi, un anfratto scavato nel tufo che si conta di poter rendere di nuovo raggiungibile per l’occasione.

“Si tratta di un lavoro imponente, visto lo stato del luogo, ma per la sua bellezza e soprattutto per quello che rappresenta per Cupramontana ne vale certamente la pena – spiegano all’Associazione 21quattro -. Sabato provvederemo alla ripulitura massiccia dell’area, con altri interventi a fine mese per i quali informeremo i cittadini che vorranno partecipare. Poi, domenica 3 settembre, vi sarà una bella giornata di festa per i cuprensi di tutte le età per quale stiamo già lavorando in collaborazione con altre benemerite associazioni cittadine, in contatto con l’Amministrazione Comunale e pensando ad attrattive sicuramente piacevoli. Ringraziamo sin d’ora coloro che hanno sposato il nostro intento, i Frati Minori cui l’area appartiene e l’azienda edile Torelli&Dottori la cui sensibilità sarà fondamentale per mettere in piedi la prima fase dell’intervento”.

Da poco creatasi l’Associazione culturale “21quattro” si propone appunto di svolgere un ruolo di volano e stimolo del tessuto sociale ed economico di Cupramontana, e prospetticamente della Vallesina, attraverso l’imprescindibile dialogo con tutti gli attori sul territorio (siano essi istituzionali, associazioni o privati) attraverso iniziative concrete e condivise in grado di esprimere le potenzialità del territorio e del ‘saper fare’ locale sia nei confronti degli abitanti del comprensorio che del resto del comprensorio marchigiano e dei flussi turistici.

L’Eremo di San Giacomo della Romita era un Priorato Monastico Camaldolese, cui nel 1452 subentrarono i Francescani, anteriore al secolo XIII. La chiesa si trova all’interno del convento dei Frati Minori, del secolo XII, intitolato al Beato Giovanni Righi del quale vi si conserva il corpo. Nel complesso religioso soggiornò, nel Quattrocento, anche San Giacomo della Marca attivo nella predicazione contro la setta dei Fraticelli fortemente presenti a Massaccio e nei paesi vicini.

Nell’area verde a poche centinaia di metri dal convento sgorgano, appunto, le Fonti della Romita (anche conosciute come del Coppo) intorno alle quali si svilupparono per decenni fiorenti attività ricreative e turistiche.

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