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Cronaca

FABRIANO CONTRASTO TRA LEGA NORD E SINDACO: “PAROLE DEL PRIMO CITTADINO OFFENDONO I FABRIANESI CHE NON LO HANNO VOTATO”

FABRIANO, 18 ottobre 2017 – Il duello a distanza tra Gabriele Santarelli e Lega Nord prosegue, e diventa durissimo . Uno scontro partito in silenzio con la raccolta firme del Carroccio locale contro lo Ius Soli, politiche dello Sprar e l’apertura di centri islamici senza – come sostengono gli esponenti Lega –  stringenti controlli. Il secondo round è scattato quando il primo cittadino, dopo aver espresso la solidarità ad una giornalista (Italiana, fabrianese) diventata bersaglio di alcuni utenti facebook dopo un dialogo piuttosto spigoloso per “colpa” del suo cognome d’origine araba, ha invitato la cittadinanza a conoscere le attività del centro culturale islamico “La Misericordia” coordinato da Mekri Abdelkader.

Ma l’esplosione dello stesso è avvenuta dopo la pubblicazione di un paio di articoli (Il Giornale e riscattonazionale.net ) fortemente critici nei confronti del primo cittadino, che secondo la ricostruzione fatta “sarebbe al fianco di chi vuole costruire una nuova moschea”. Articoli ampiamente “condivisi” sui social che sono diventati una bomba politica pronta per esplodere. Immediata infatti la risposta del primo cittadino. “Questo è il modo con cui i partiti appoggiati da certa stampa spazzatura cercano di guadagnarsi spazio e seguaci. Una “politica” fondata sulla menzogna e sull’odio, con un fascismo nemmeno tanto latente e un sentimento di razzismo predominante mirato ad assecondare, strumentalizzare, sfruttare e cavalcare la rabbia e gli istinti più ignobili delle persone. A Fabriano è il neonato gruppo della Lega Nord a promuovere tutto questo”.  Ecco la risposta tramite social , una presa di posizione durissima, che non ha lasciato senza parole la Lega Nord locale.

Ecco infatti che nel pomeriggio di oggi il duello è ripreso, ancora più accesso. Luigi Argalia, coordinatore cittadino del Carroccio che ha voluto far chiarezza sulla vicenda. “Non abbiamo mai detto di essere contrari a priori questi centri perché previsti dalla Costituzione – ha puntualizzato  –  ma abbiamo chiesto garanzie e certezze. Vogliamo dei chiarimenti in merito all’origine dei fondi e maggiori informazini sulle persone che li frequentano.  Domande di opportunità, anche perché sono stati i cittadini fabrianesi a chiedere il nostro sostegno. Ieri insieme a Vincenzo Scattolini abbiamo avuto un colloquio con Mekri Abdelkader, con il quale abbiamo avuto un dialogo ed ottenuto risposte”.

“I nostri dubbi sono collegati al secondo centro islamico che sembra quasi più una moschea – incalza Argalia –  Dal nostro punto di vista la sua nasciata ci è sembrata poco opportuna, dato che la nostra città sta continuando a perdere abitanti per colpa della carenza di lavoro. E molti di questi residenti in meno sono islamici. Inoltre l’ubicazione è un nodo non indifferente, visto che si trova in una zona ad alta densità commerciale. Abdelkader, in qualità di responsabile marchigiano dei centri si è preso l’impegno di chiarire la vicenda. Vogliamo solo sapere se le persone che li frequentano e sono in regola”.

“Non vogliamo incendiare gli animi – ha concluso Argalia – ma le accuse mosse dal primo cittadino sono gratuite ed infondate. Vorrei ricordare che il Sindaco è stato eletto dal 60% del 50% dei votanti di Fabriano. Deve rappresentare tutti e non può permettersi di attaccare una forza politica presente sul territorio. Non ha offeso la Lega Nord, ma ha offeso centinaia di fabrianesi che ci hanno votato e non la pensano come lui”. Durissimo anche il Consigliere (e candidato Sindaco alle ultime elezioni per la coalizione di centro destra) Vincenzo Scattolini. “Io in Consiglio Comunale rappresento anche la Lega Nord, e le parole del Sindaco sono gravissime. Invito un ex comunista a non dire cose di questo tipo. Perché non c’è niente di più antidemocratico di un ex comunista. Da oggi troncherò i rapporti con lui e la mia opposizione sarà durissima. Una persona così non merita di governare Fabriano”.

Luca Paolini, segretario nazionale marchigiano della Lega Nord parte ribadendo la solidarietà alla giornalista fabrianese Leila Ben Salah, ma subito dopo affonda. “Nessuna guerra di religione sia chiaro, ma bisogna capire cosa vuol dire integrazione. Bisogna capire chi frequenta questi centri”.

Ma nella discussione è entrato anche il presidio “Fabriano Inclusiva”, previsto sabato in piazza del Comune. Ma nella discussione è entrato anche il presidio “Fabriano Inclusiva”, previsto sabato in piazza del Comune. “Ci sembra fuori luogo una concomitanza del genere – osserva il Coordinatore Argalia – noi avevamo i permessi per stare in piazza e per evitare che si possano generare tensioni inutili abbiamo deciso che non saremo presenti”. Ancora più duro Paolini, “I grillini non hanno coscienza istituzionale. non vogliamo che ci siano provocazioni. Ritorneremo in piazza il 28 ottobre, ma segnaleremo la cosa al Questore”.

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