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Cronaca

FABRIANO GIOVANI E TERRITORIO: CON “FA.CE THE WORK” UN PROGETTO PER RIPARTIRE

FABRIANO, 28 dicembre 2017 – Arriva “Fa.Ce the Work”, progetto legato ad un bando prodotto dall’Anci nazionale chiamato “ReStart”: un pacchetto di misure per affrontare difficoltà affrontate dai ragazzi  tra i 16 ai 35 anni con l’obiettivo di coinvolgerli in percorsi di attivo apprendimento e per rafforzarne la capacità e le specifiche competenze da sperimentare nella realizzazione di percorsi professionali.

“Fa.Ce”: dove la prima sillaba rappresenta Fabriano e la seconda Cerreto d’Esi, i due comuni coinvolti nel progetto. Ma anche “affrontare il lavoro” con l’obbiettivo di cercare di ripensare e ricostruire un territorio attorno ai giovani per affrontare disoccupazione, spopolamento, condizione giovanile ed impatti sociali degli eventi sismici del 2016. Cercare quindi un nuovo modello di sviluppo che sia capace di accrescere l’attrattività del territorio e la valorizzazione dei giovani.

“Un progetto a cui teniamo molto – ha spiegato l’assessore al lavoro ed alle politiche giovanili di Fabriano Barbara Pagnoncelli – ed ha dei punti forti notevoli come ad esempio una analisi sociale (della durata di un anno ndr.) curata dall’Università di Urbino che ci permetterà di capire le esigenze delle persone che rientrano nel range d’età del bando e comprenderne i fabbisogni a livello di conoscenza, formazione e mezzi. Un modo per affrontare il disagio chiedendo ai diretti interessati per poi iniziare ad affrontare i problemi senza dover vedere ancora giovani abbandonare il territorio. Per noi affrontare il disagio significa conoscerlo e quindi combatterlo con strumenti per poterli far lavorare sul territorio”.

Da questa mappatura di bisogni (che durerà circa due mesi e che si svolgerà attraverso una serie di questionari da compilare online) si passerà all’istituzione di 3 tavoli di concertazione (formazione, coworking ed eventi)  che fungeranno da luogo di negoziazione affinché si riesca a raggiungere un equilibrio ed una rispondenza tra necessità ed interventi da proporre.

Un progetto da 180.000 euro (20% cofinanziato, mentre il restante 80% sarà finanziato dal bando) che vedrà Fabriano e Cerreto D’Esi unite nel proporre 5 linee di azione: corsi di formazione, l’attivazione di tirocini e borse formative, la creazione di un osservatorio della condizione giovanile, la creazione di uno spazio destinato al coworking (indicativamente previsto per settembre 2018) e l’organizzazione di eventi.  Il progetto partirà da gennaio ed avrà durata un anno. Previste anche all’interno del progetto 6 borse lavoro, ed i bandi saranno prodotti entro i primissimi mesi del 2017.

“FaCe the Work” ha messo e metterà in rete la provincia di Ancona come capofila a coordinare e collante amministrativo del progetto (oltre ai comuni di Fabriano e Cerreto d’Esi), l’università di Urbino, il Circolo ARCI “Il Corto Maltese”, le associazioni culturali Microclima e Polis-Arte, la pastorale giovanile diocesana e l’azione cattolica diocesana. Un progetto aperto anche alle province di Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, L’Aquila, Macerata, Perugia, Pescara, Rieti, Teramo e Terni, in quanto enti di area vasta con Comuni colpiti dagli eccezionali eventi sismici e atmosferici del 2016 e 2017.

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