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Cronaca

FABRIANO GUERRA A SINISTRA, SCONTRO FRONTALE TRA FABRIANO PROGRESSISTA ED ANDREA GIOMBI

Nuovo simbolo Fabriano Progressista

FABRIANO, 12 ottobre 2017 – Altissima tensione a sinistra, con Fabriano Progressista all’attacco del Consigliere Andrea Giombi. Una spaccatura dopo la costituzione dell’Associazione Fabriano Progressista ed i dubbi e le critiche mosse dal Consigliere.

Questo osserva in una nota F.P. diffusa dal coordinare Francesco Spedaletti: “Il grande successo di Fabriano Progressista non si può ridurre né ad un’idea di Andrea Giombi né al numero di preferenze che ha ottenuto, ma è dovuto a tanti fattori: la credibilità e la forza del candidato-sindaco; la serietà della nostra proposta di governo; l’unione delle diverse sensibilità progressiste e riformatrici; l’impegno profuso da tutte e tutti nella campagna elettorale. L’associazione non è un doppione come sostiene il consigliere, ma nata dopo una serie di riunioni a cui quasi tutti i candidati ed i simpatizzanti hanno partecipato”.

Ma l’attacco non finisce qui, perché la nota prosegue ricordando le critiche di Giombi che voleva una “non organizzazione” piuttosto che una struttura organizzativa definita. “Proposta del Consigliere peraltro rigettata all’unanimità”. Ma, F.P. non si ferma qui perché prosegue nell’affondo ricordando che l’associazione ha uno statuto ed un manifesto dei valori ben preciso (reperibile su www.fabrianoprogressista.it ), uniti a strumenti per collegare lavoro in consiglio e dibattito interno. “Andrea Giombi continuerà pure a pronunciare parole in libertà sui social, ma questo non cambia la realtà: sentirsi l’ unico ed autentico interprete dell’opinione pubblica cittadina e del movimento progressista è presuntuoso. Un punto di vista che gli fa scambiare la democrazia per il potere di imporre da solo i suoi desideri e le sue ansie politiche, cercando di ostacolare e di isolare quanti hanno contribuito al successo della lista FP”.

“Giombi non è il titolare unico né il depositario esclusivo né il solo custode del simbolo e della denominazione Fabriano Progressista, la lista era composta dal candidato-sindaco Vinicio Arteconi e da 24 candidate e candidati. La verità purtroppo è che Andrea Giombi si è deliberatamente autoescluso dal gruppo. Andrea Giombi rappresenta ormai solo se stesso o tutt’al più Art. 1 MDP (lo prova, se ce ne fosse bisogno, la manifestazione del 13 ottobre p. v., da lui organizzata con largo anticipo all’insaputa del gruppo) ed è talvolta addirittura in contraddizione con la politica a livello nazionale dello stesso MDP. Un minimo di coerenza e di responsabilità politica imporrebbe ad Andrea Giombi quanto meno di dimettersi dal Gruppo consiliare comunale, se davvero crede che tutto il gruppo che ha promosso la lista in cui è stato eletto sia formato da antidemocratici”.

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