Cronaca
FABRIANO I SEGRETI DEL MERCATO COPERTO
16 Gennaio 2018
I sotterranei del mercato coperto svelati da Fabrizio Moscè e da Giampaolo Ballelli
FABRIANO, 16 gennaio 2018 – Nuova esplorazione della storia fabrianese per Fabrizio Moscè e per Giampaolo Ballelli, questa volta alla scoperta dei segreti del mercato coperto. Nel nuovo video pubblicato in rete, una storia che parte dal tragico bombardamento dell’11 gennaio 1944, quando una squadriglia di bombardieri americani b25 raggiunsero e bombardarono la città (dopo il primo bombardamento del 23 novembre 1943) provocando devastazioni e 64 vittime e circa 150 feriti.
Un bombardamento che originariamente aveva l’obbiettivo di distruggere la stazione di Fabriano e quindi tagliare le linee di comunicazione e rifornimento dell’esercito nazifascista, ma non tutte raggiunsero l’obbiettivo. Molte di loro colpirono duramente il centro storico ed il mercato coperto nella parte confinante con il portico dei vasari.
Ora con la parte di Giano “tombata” rimossa proprio dietro il mercato coperto, è possibile notare che il livello di piazza Garibaldi (o piazza bassa) era inferiore rispetto a quello attuale: questo per via della presenza di alcune finestre tamponate che si trovavano al di sotto della copertura del fiume. Botteghe dei fabbri, a livello del fiume con locali chiusi e dimenticati da secoli. Da una scala a chiocciola dentro la pancia del mercato coperto, con sotterranei oscuri e poco conosciuti. Sotterranei che costeggiano il fiume cittadino e che con molta probabilità diversissimi da quelli dei fabbri che un tempo resero celebre la città. Verso le fine del 1800 ci fu costruzione del mercato coperto, con i livelli inferiori usati fino a quel tragico giorno di 74 anni fa, quando iniziarono ad essere dimenticati dalla città.
Un livello sotterraneo ancora oggi ignorato dai fabrianesi, che a distanza di 74 anni contiene ancora le macerie ed i detriti del bombardamento. Come a voler nascondere la memoria di un tempo doloroso e passato.
(s.s.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
