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Cronaca

FABRIANO QUANDO LA “TIGNA” BATTE L’AFASIA: IL RITORNO DEI MOTOZAPPA

FABRIANO, 7 gennaio 2018 – Dimenticate come si scrive il vostro nome, dimenticate come si parla e dimenticate anche come si riesce a cantare. Dimenticate tutto. E poi ricominciate da capo. Questa la storia di ordinaria resilienza di Stefano Salimbeni, giornalista italiano negli Stati Uniti  e cantante della band fabrianese Motozappa, che a partire dalla scorso 7 luglio ha “ricostruito” la propria identità lavorativa e culturale.

Una  ricostruzione avvenuta  ritrovando le parole (cantante, scritte e parlate) al termine di una dura lotta contro l’afasia. Chiamatela “tigna”, se preferite, perché di questo stiamo parlando: un tratto caratteristico di certe personalità aggrappate in città ben dentro il cuore dagli appennini.

Afasia arrivata come complicanza a seguito di un intervento di “manutenzione” al cuore del giornalista già operato (e salvato) nel 2006. Doveva essere operazione di routine ma qualcosa si è messo di traverso ed è  durato 11 ore: un ictus a complicare le cose e la zona di Broca del cervello (zona deputata al linguaggio) ad avere la peggio.

Un lento recupero sostenuto dall’amore di famiglia ed amici e la storia prosegue, si recupera il lavoro, si recuperano le passioni e si recupera la band distante un oceano. Dopo questo periodo ecco ritornare i Motozappa. Oltre a Stefano Salimbeni anche un secondo cantante (anche chitarrista e compositore) Giorgio Stroppa, e poi un chitarrista solista Mario Salari e poi Daniele Cimarra, Marco Rossi e Umberto Aghetoni.

A fine dicembre ecco “La Pista”, il quinto album della band (prima tiratura già finita dopo pochi giorni) con il solito cocktail di “agro-demenzialità” e storie fatta di radici contadine aggiornate agli anni 2000. Canzoni come “La Pista (seconda pacca)”, “Il Salame” o “Metalmezzadro Rock” raccontano la storia di un territorio che nonostante l’evoluzione (presunta?) e lo sviluppo degli ultimi decenni non ne nuove sapere di abbandonare tradizioni e perdere il legame con un territorio tanto amato raccontandone personaggi e storie spassose. Tigna e sorrisi. Come insegna e vuole il territorio.

“Ora il nostro obbiettivo – racconta il “partner in crime” di Stefano Salimbeni, Giorgio Stroppa – è quello di poter fare un grande concerto a Teatro Gentile. Obbiettivo fissato tra febbraio e marzo. Ci saremo tutti. E poi far arrivare su tutte le piattaforme musicali il nostro nuovo disco. Per gli altri c’è sempre il sito ufficiale http://www.motozappaband.it/ “.

(s.s.)

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