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Cronaca

FABRIANO NUMERI DA RECORD PER LA FABCON 2017

FABRIANO, 12 settembre 2017 – La ventisettima edizione edizione della Fabcon saluta tutti i giocatori e le giocatrici di ruolo e lancia l’appuntamento al prossimo anno. Edizione 2017 dai grandi numeri come confermato dal Presidente della Lokendil Manfredi Mangano. “I numeri sono aumentati in maniera notevole, abbiamo sfondato quota 600 iscrizioni. Una bella crescita rispetto i numeri già positivi dello scorso anno che parlavano di 400 iscrizioni.Per la prima volta, Fabcon è passata da evento per appassionati a evento per la città con tante famiglie e bambini a giocare, ma anche appassionati di storia, cultura, educatori per conferenze ed eventi. Abbiamo voluto credere in una sfida, quella di parlare del gioco e del suo ruolo nella società, come strumento di aggregazione, educazione e coesione sociale, e gli sforzi sono stati ripagati”.

Le due grandi conferenze, quella con lo scrittore Vanni Santoni e quella sulla socialità dei giochi ruolo gremite, la riscoperta dei libri game e tanti tantissimi giocatori “spontanei” arrivare per provare i vari giochi da tavolo messi a disposizione. E poi i tornei: il successo di quello de “Il Richiamo di Chtulhu” con 80 e più persone per quello che si è confermato ancora quello più grande d’Italia e tante altre occasioni di confronto. L’ultima giornata dei giocatori (domenica) è stata all’insegna di Dungeons And Dragons, con un torneo ambientato nel mondo di DragonAge (celebre gioco multipiattaforma) ed alle prese con una guerra tra maghi e templari. Una lotta tesa tra colpi di scena e nemici da fronteggiare senza dubbi o sosta.

E poi, intorno alle 21, ecco che la scena cambia ancora e questa volta per l’ultima volta. Si cambia ambientazione e si vola in Thailandia per cercare di risolvere l’omicidio di un Venerabile di una società segreta, ma l’intrigo è più vasto. Una lotta contro il tempo per molti dei protagonisti, tra chi si è perso nel tempo per cercare di impedire un terribile rituale e chi per devozione nei confronti dell’assassinato si scatena in una caccia al criminale sfiorando il bottino grosso. Un romanzo interpretato da un gran numero di attori, che hanno saputo mettersi in gioco e vivere nella pelle di una serie di personaggi costruiti intorno alle loro reali personalità

Ancora una volta l’ambientazione è stata ispirata dagli incubi di H.P. Lovecraft, che hanno condotto i protagonisti della cena a “caccia” di Hastur apparso per la prima volta nel racconto dello scrittore chiamato “Colui che sussurrava nelle tenebre”.

Ed ora obbiettivo 2018, obbiettivo edizione numero 28. “L’obiettivo è aprire un percorso che ci porti a coinvolgere sempre piu realtà associative e persone di tutte le età – ha concluso Manfredi Mangano – Il gioco come elemento trasversale alla cultura e l’aggregazione, che permette di potenziarle. Il modello che abbiamo sperimentato è quello di coinvolgere privati e associazioni per fare rete, ciascuno con le sue peculiarità per costruire un percorso ed una proposta permanente di eventi e iniziative di gioco alla città”.

(s.s.)

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