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Cronaca

FABRIANO IN PIAZZA PER UNA CITTÀ INCLUSIVA

FABRIANO 21 ottobre 2017 – Fabriano Inclusiva scende in piazza, e raccoglie  circa 150 persone per manifestare per “Una città accogliente e solidale”.

Presidio scattato intorno le ore 10, in piazza del comune, tra volantinaggio, dialogo con i passanti ed alcuni interventi che hanno ribadito la necessità di una società inclusiva. Solidarietà ed incisività: questo il cuore degli interventi durante le due ore di presidio. Presidio pensato a margine di una riunione che si è svolta all’interno del Laboratori Sociale Fabbri (poco più di una settimana fa), e proprio gli attivisti del Fabbri hanno spiegato il senso del presidio, ricordando la necessità di “Una città aperta contro ogni forma di razzismo”.

Una piazza tranquilla, nonostante le polemiche e le tensioni che si sono sviluppate nei giorni scorsi. Pochi giorni fa infatti la Lega Nord aveva protestato per la concessione della piazza, in concomitanza con la loro azione di raccolta firma contro Ius Soli, politiche dello Sprar e per rafforzare i controlli nei confronti dei centri islamici.

Proprio su questo punto è intervenuto con una nota il Consigliere di Fabriano Progressista Vinicio Arteconi supportato dai comitati di Risorgimento Socialista, Partito Comunista Italino, Sinistra Italiana e Partito della Rifondazione Comunista: “Nei giorni scorsi la Lega denunciava queste cose ed addirittura a Fabriano viene aperta la sede regionale del partito anti-islmamizzazione – si legge nella nota – la verità è che in città ci sono 69 richiedenti asilo e che 1 fabrianese su 10 è straniero. Da più di 20 anni è una città multietnica. E si costruisce in piazza, nelle scuole e all’interno dei luoghi di lavoro”.

In piazza sono scesi il Laboratorio Sociale Fabbri, l’Arci, Possibile, Emergency, il Teatro del Bagatto ed alcuni rappresentanti del centro islamico “La Misericordia”.

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