Segui QdM Notizie

Cronaca

FABRIANO TECNOWIND, PARTITO IL CONFRONTO IN SEDE ISTITUZIONALE

FABRIANO, 11 dicembre 2017 – Nel primo pomeriggio di oggi è andato in scena in Regione un nuovo incontro tra Sindacati e proprietà Tecnowind, primo tavolo a svolgersi in sede istituzionale dopo la fine dei 45 giorni (previsti dalla normativa) di trattativa in sede sindacale. il primo incontro relativo alla procedura di mobilità.

Ecco i primi passi in vista di un percorso che dovrebbe muoversi verso due destinazioni ben precise: riduzione del numero degli esuberi (140, ovvero più del 50% della forza lavoro) e la verifica della possibilità di individuare strumenti atti a garantire i livelli occupazionali e la sopravvivenza dell’azienda, anche alla luce delle previsioni che potrebbero risultare nella legge di stabilità. Punto marcato anche dalla Regione MarcheUn percorso a doppio binario – scrivono in un comunicato stampa – che veda l’impegno delle istituzioni, dell’azienda e delle organizzazioni sindacali per ridurre gli esuberi alla Tecnowind e garantire altri mesi di attività in vista di una ristrutturazione o vendita programmabile sulla base di un solido piano industriale”.

“Il tavolo sarà convocato nuovamente entro pochissimi giorni – scrivono i sindacati in una nota – per dare modo a tutti i soggetti presenti, iniziando principalmente dalla Tecnowind stessa, di approfondire le strade percorribili, iniziando dalla possibilità di ricorso alla cassa integrazione in deroga in quanto l’attuale ammortizzatore sociale e in scadenza il 17 dicembre”.

Le Organizzazioni sindacali hanno inoltre ribadito la necessità di una nuova convocazione romana al Ministero del lavoro con allargamento a quello competente in merito agli ammortizzatori sociali, vista la rilevanza della vertenza. “Indispensabile – concludono così la nota unitaria le sigle sindacali – che le Istituzioni tutte mettano in campo un monitoraggio costante sullo stato di eventuali trattative in essere per la vendita della società”.  Nella giornata di domani si svolgerà l’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori.

(s.s.)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

News