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Cronaca

FABRIANO UN CONSUNTIVO NEL SEGNO DI ANGELO TINI, APPROVATO L’ULTIMO ATTO DELL’AMMINISTRAZIONE SAGRAMOLA

 

FABRIANO, 6 giugno 2017Inizia con un minuto di silenzio in memoria di Angelo Tini (vicesindaco ed assessore al bilancio morto il 2 giugno scorso) l’ultimo consiglio comunale dell’amministrazione Sagramola, e termina con l’approvazione a maggioranza del conto consuntivo al quale proprio l’Assessore scomparso aveva finito di lavorare pochi giorni prima della sua morte.

Una discussione partita con il ricordo di Angelo Tini fatto dal Sindaco Giancarlo Sagramola, disegnando il ritratto di un uomo, un politico, desideroso di fare il bene comune della città. “Ha vissuto la politica da protagonista – ha ricordato – sia da oppositore sia da amministratore. Pensava ai problemi delle persone. Approviamo questo documento per chi verrà e per Angelo”. “Hai saputo lavorare duramente, sei stata spalla e sostegno nel nostro partito”, ha raccontato commossa Sandra Girolametti. “Di Angelo ricordo che nei 5 anni di amministrazione passata insieme all’opposizione ci ha detto di votare sempre contro il consuntivo, per tanti anni ti ho ascoltato, ma oggi Angelo non ho seguito quanto mi hai insegnato. Ciao Angelo”. Un grande avversario, un appassionato avversario, così ha ricordato Tini Emanule Rossi. E poi Ioselito Arcioni, M5S, che ha voluto ricordare lo scomparso vicesindaco descrivendo il rapporto con lui come franco, nonostante facesse parte di un sistema contrario ai pentastellati. E poi un messaggio del consigliere Romagnoli, convalescente da tempo ed assente all’ultimo atto dell’amministrazione: “Porto un messaggio di Sergio Romagnoli – racconta Arcioni – mi avete insegnato molto e tornerò presto”. Un conto consuntivo 2016 che lascia a disposizione 1 milione e 670 mila euro circa. “Nessuno squilibrio di cassa”, garantisce la Dirigente responsabile dei servizi finanziari e tributi del Comune di Fabriano. E poi il voto, con il consuntivo passato a maggioranza.

Alcune astensioni, come quella di Danilo Silvi (ex Città progetto ed ora candidato alle prossime elezioni con la Lega Nord), che spiegato la sua posizione dichiarando che: “Votando no si sarebbe dato un segnale sbagliato, dato che i soldi sono stati trovati e possono essere messi a disposizione per la città. Ora vedremo cosa succederà con la prossima amministrazione”. Astensione anche per Giovanna Leli ed Urbano Urbani, che ha illustrato la sua posizione così: “Dovevamo votare il consuntivo perché era un atto che questa amministrazione doveva fare. E poi bisognava farlo perché attraverso il terremoto ci potevano essere delle possibilità in più per il Comune. Quello che ha permesso questa situazione drammatica ha generato delle risorse che non potevamo non considerare”. E poi i “No” espressi chiaramente e duramente da Emanuele Rossi, Demitri Peverini, Ioselito Arcioni e Sergio Solari. Bilanci gestiti male, secondo Rossi: “Dei bilanci chiusi in loro stessi, e questa amministrazione ha molte colpe”.

Si chiude così l’esperienza dell’Amministrazione Sagramola. Ora la “palla” agli elettori che dovranno scegliere i prossimi amministratori l’11 giugno.

 

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