Segui QdM Notizie

Cronaca

FABRIANO “UN’AGRICOLTURA DIVERSA È POSSIBILE”, L’ASSESSORE PAGNONCELLI SPIEGA LA TRE GIORNI DI GENUINO CLANDESTINO

FABRIANO, 8 ottobre 2017 – Si avvia alla conclusione la tre giorni dedicata all’agricoltura “non allineata” di Genuino Clandestino, sviluppata tra San Cassiano (giorni di venerdì e sabato tra tavoli di lavoro e confronto) e centro storico.

E proprio nella giornata di oggi il centro storico di Fabriano è stato chiamato a raccogliere una serie di eventi collegati a quelli sviluppati da Genuino Clandestino nei due giorni precedenti. Fino alle 19 laboratori per bambini, degustazioni e cooking show, mercatino dei bambini e baratto libri e poi (all’interno della sala grande del palazzo del Podestà) la proiezione del documentario “Scarpe grosse, cervello fino”.

“Perché appoggiare un movimento di produttori agricoli come Genuino Clandestino? Perché da un certo punto di vista fanno politica, una politica che difende il cibo e promuovoe la biodiversità e la riproducibilità del seme”. Questa la spiegazione dell’Assessore con delega all’agricoltura Barbara Pagnoncelli.

Ecco perché la due giorni nei pressi di San Cassiano ed il mercato dei produttori nella giornata di oggi.  L’obbiettivo nelle intenzioni dell’Amministrazioni è quello di proporre idee e stimoli tra i produttori del territorio. Una sorta di collaborazione che diventerebbe “garanzia” di qualità in un’ottica di lavoro condiviso e “mutuo controllo” come ha osservato l’Assessore, ricordando che nel programma di governo cittadino pentastellato  era presente il concetto di “Garanzia Partecipata”.

“Quella che abbiamo vissuto questi 3 giorni vuole essere una sfida ed un obbiettivo per i nostri produttori: piantiamo semi di qualità e facciamo raccolti di qualità . Solo attraverso prodotti di qualità si possono poi magari invogliare ristoratori a prendere in considerazioni prodotti evidentemente superiori”.

Una posizione in un certo qual senso “politica”, ha osservato l’Assessore, ma che nelle intenzioni potrebbe diventare un “seme da piantare” per far crescere un tipo di agricoltura che possa andare a coinvolgere tutti i produttori (o futuri tali) che insistono sul territorio del parco della Gola della Rossa e Frasassi e su quello del Gal.

“Per noi l’agricoltura è uno dei punti centrali del programma, e per questo ci investiremo molto – Ha spiegato l’Assessore Pagnoncelli – ci sarà poi il momento per l’artigianato. Lavoreremo per il ritorno nel 2018 dell’expo. Non l’immaginiamo chiusa, per così dire, ma a aperta ad artigiani ed anche contadini.  Questo perché? Perché il rilancio passa per molti settori e non solo per un tipo di produzione”.

(s.s.)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

News