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il parere dell’esperto

FISCALITÀ SUPER E IPER AMMORTAMENTI – PROROGA

Un nostro spazio quotidiano affidato ad esperti di settore. La rubrica “Il parere dell’esperto” si interesserà di Fiscalità, Medicina, Psicologia, Giurisprudenza, Osteopatia e Nutrizione. 

 

Laura Crescimbeni è Ragioniere Commercialista, Revisore Ufficiale dei Conti e Consulente Aziendale

 

 

 

SUPER E IPER AMMORTAMENTI – PROROGA

La Legge di Bilancio 2016 aveva introdotto per l’anno 2016 il super ammortamento prevedendo la maggiorazione del 40 per cento da applicare al costo di acquisto del bene. Successivamente la Legge di Bilancio 2017, ha poi prorogato la suddetta disposizione per tutto il 2017, introducendo altresì, una maggiorazione del 150 per cento, per i soli titolari di reddito di impresa, del costo di acquisizione per gli investimenti in beni materiali nuovi che sono funzionali alla trasformazione tecnologica e/o digitale in chiave “Industria 4.0”, e di una maggiorazione del 40 per cento del costo di acquisizione di beni immateriali strumentali.

La Legge n. 205 del 27 dicembre 2017, ha prorogato il termine per l’agevolazione anche per il 2018 con alcune importanti modifiche.

In particolare, i super-ammortamenti sono prorogati in relazione agli inve­stimenti agevolabili effettuati dall’1.1.2018 al 31.12.2018, ovvero entro il 30.6.2019 a con­di­zione che entro il 31.12.2018:

  • l’ordine risulti accettato dal venditore;
  • sia effettuato il pagamento di acconti in misura pari ad almeno il 20% del costo di acquisizione.

Tuttavia, nella nuova versione dell’agevolazione:

  • la maggiorazione del valore dei beni ai fini della deducibilità fiscale è del 30% (invece del 40%);
  • sono esclusi tutti i veicoli di cui all’art 164 del TUIR.

Per gli investimenti tardivi del 2017, con ordini e acconto del 20 per cento entro il 31 dicembre 2017, la maggiorazione del costo di acquisto del bene rimane pari al 40 per cento.

La maggiorazione del 150% di cui all’art. 1 co. 9 della L. 232/2016 (c.d. “iper-ammor­tamenti”) viene prorogata in relazione agli investimenti effettuati entro il 31.12.2018, ovvero entro il 31.12.2019 a condizione che entro la data del 31 dicembre 2018 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione.

Per tale tipologia di beni, l’investimento deve essere corredato da un’analisi tecnica e dalla redazione di una perizia tecnica rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale o da un ente di certificazione accreditato.

È prorogata per lo stesso periodo anche la correlata maggiorazione del 40% per gli investimenti in beni immateriali.

Inoltre, viene ampliato l’ambito di applicazione di tale maggiorazione, aggiungen­do le seguenti voci:

  • sistemi di gestione della supply chain finalizzata al drop shipping nell’e-commerce;
  • software e servizi digitali per la fruizione immersiva, interattiva e parteci­pa­tiva, ricostruzioni 3D, realtà aumentata;
  • software, piattaforme e applicazioni per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio (comunicazione intra-fabbrica, fabbrica-campo con integrazione telematica dei dispositivi on-field e dei dispositivi mobili, rilevazione telematica di pre­stazioni e guasti dei dispositivi on-field).

La Legge di Bilancio 2018, all’articolo 1, commi 35 e 36, integra la disciplina originaria dell’iper-ammortamento, consentendo, nel rispetto di determinate condizioni, la sostituzione di un bene agevolato senza per­dere la maggiorazione.  In particolare, questa novità contenuta all’interno della Legge di Bilancio 2018, si dovrebbe applicare non solo per gli investimenti effettuati nel 2018, ma anche per quelli del 2017, in quanto, viene richiamata anche la norma di agevolazione originaria, ossia la Legge n.232/2016.

Laura Crescimbeni

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