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Cronaca

GENGA LE GROTTE DI FRASASSI SU RAI UNO

L’emozione nel cuore della montagna

GENGA, 7 marzo 2018 Il cuore della montagna svelato dalle telecamere di Rai Uno ieri (martedì 6 marzo) all’internodelle grotte di Frasassi per la trasmissione Paesi Che Vai in onda la domenica mattina alle 9,45. Protagoniste proprio le Grotte di Frasassi, tra immagini e parole ( quelle degli scopritori Maurizio Bolognini, Fabio Sturba), e con la presenza dell’esploratore Costantino Cioffi e la guida esperta Graziano Morettini.

La parole degli scopritori

“Non sapevamo che cosa avevamo sotto i nostri piedi – racconta Bolognini alla troupe televisiva – ci eravamo appena affacciati da questo enorme buco sulla parete rocciosa. Sotto di noi l’oscurità più totale. Quindi lanciammo un sasso per capirne la profondità. Aspettavamo di sentire il rintocco immediato sulla roccia. Passarono cinque secondi. Cinque interminabili secondi. Capimmo, a quel punto, che sotto di noi c’era una caverna di almeno 100 metri di altezza”.

“Ogni volta che ripenso a quando iniziai la calata – ha raccontato Fabio Sturba davanti agli obiettivi della Rai –  mi viene il groppo in gola. Un’emozione fortissima. Ricordo che non ebbi paura, ma stringevo fortissimo tra le mani la cima a cui ero imbragato. Cominciai a girare su me stesso, per un naturale effetto cinetico della discesa. Vedevo vicinissima a me la parete rocciosa. La potevo quasi toccare. Poi d’improvviso scomparve. Ero nel vuoto più assoluto”.

Le parole dei primi due speleologi che misero piede all’interno delle Grotte di Frasassi, in quell’ormai lontano 1971, catturano magicamente l’attenzione degli operatori Rai.

“L’unica luce che possedevamo era quella del caschetto che avevamo in testa –  ha poi proseguito Sturba – raggiunto il suolo camminammo poggiando le mani a tentoni sulle concrezioni. Ad un certo punto sentimmo di essere accanto a delle concrezioni enormi. Erano quelle che oggi chiamiamo i Giganti, all’interno della sala Abisso Ancona. Eravamo proprio lì in mezzo”.

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