Segui QdM Notizie

Cronaca

JESI MONUMENTO A PERGOLESI: ATTESA PER LA DECISIONE DEL COMITATO DEI GARANTI SUL VIA LIBERA AL REFERENDUM

JESI, 17 ottobre 2017 – Referendum si, referendum no.

Oramai siamo alle ultime battute ed è attesa a giorni la decisione del Comitato dei Garanti – composto dal presidente Patrizia Niccolaini, dal rappresentante del prefetto Michele Basilicata e dal difensore civico regionale Andrea Nobili – circa l’ammissibilità o meno della consultazione elettorale che potrebbe chiamare tutti gli jesini ad esprimersi sullo spostamento o meno del monumento a Pergolesi.

Il quesito proposto reciterebbe: “Siete favorevoli che debba essere respinto il progetto dell’Amministrazione comunale di Jesi relativo allo spostamento del  monumento a Giovanni Battista Pergolesi eretto presso la piazza omonima in corso Matteotti nr 210?”.

Lunedì 16 ottobre c’è stata l’audizione da parte del Comitato dei Garanti del comitato ‘Nessuno tocchi Pergolesi’ rappresentato dal prof. Vittorio Massaccesi ed dal prof. Gabriele Fava. Presente anche il facente funzioni segretario comunale di Jesi Mauto Torelli.

Non si è entrato nel merito della questione ma si è discusso soprattutto, come ci ha riferito Massaccessi, dei vari articoli e commi del regolamento comunale sugli istituti di partecipazione e consultazione dei cittadini che prevede appunto l’istituzione e la richiesta del referendum.

I rappresentanti del Comitato jesino hanno illustrato le loro ragioni e quelli del Garante hanno ascoltato intervenendo nei particolari.

L’audizione è stata completamente registrata ed il segretario Torelli redigerà comunque un verbale della seduta.

Alla fine si è stabilito che Massaccesi e Fava metteranno nel giro di pochi giorni nero su bianco su quelle che sono le loro ragioni prima che il Comitato dei Garanti venga di nuovo convocato per dare il via libera o meno al referendum.

Unico appunto emersero è stato sulla formulazione dell’eventuale quesito da sottoporre a votazione ma anche in questo caso i rappresentanti jesini si sono dimostrati disponibili ad una revisione concordata.

Ora, verosimilmente, trascorreranno qualche giorno, e poi la decisone sarà presa. In un senso o nell’altro.

Se sarà referendum l’organizzazione di ‘Nessuno tocchi Pergolesi’ avrà a disposizione diverse settimane per la raccolta delle firme necessarie da produrre e presentare per chiedere la consultazione popolare che ha diviso, soprattutto in campagna elettorale, non solo le forze politiche e civiche ma i cittadini.

(e.s.)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

News