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Cronaca

JESI UNO STUDENTE SI SENTE MALE AL LICEO CLASSICO, TANTE DIFFICOLTA’ PER L’INTERVENTO DEI SANITARI DEL 118

JESI, 23 settembre 2017 – Durante l’ora dell’intervallo, questa mattina, al Liceo Classico uno studente dell’ultimo anno si è sentito male, cade, batte la testa, forse per qualche istante perde i sensi, sanguina dalla testa.

Insegnanti ed addetti ai lavori si allarmano, chiamano il 118 che però a fatica riesce a raggiungere la scuola in Corso Matteotti a causa, ovviamente, della fiera, della viabilità e delle bancarelle.

Per fortuna, almeno così sembra, niente di grave ma i soccorritori si sono trovati prima a dover fare una sorta di gimkana per portarsi sul posto e poi per raggiungere l’ingresso della scuola considerato che proprio davanti alla porta di accesso alla scuola del Liceo Classico ci sono le bancarelle.

Le proteste sono subito montate perché, è certo, che quell’ingresso è anche una via delle tre vie di fuga per gli studenti e professori della scuola in caso di terremoto e trovarsi le bancarelle davanti quel portone è una sorta di tappo che ai più proprio non va giù.

Un testimone ci ha anche riferito che spesso, l’atrio appena dentro l’ingresso, prima delle scale, serve anche come camerino per gli ambulanti per far misurare la merce ai proprio clienti.

Questo proprio non ci sta! Ben vengano le misure di sicurezza ma le scuole, soprattutto, vanno in tutto e per tutto salvaguardate ed i controlli e le disposizioni vanno fatte a priori per la incolumità e sicurezza di tutti, anche degli studenti.

Le difficoltà tuttavia non sono mancate. Sempre in Corso Matteotti, questa mattina attorno alle 10,30, davanti alla chiesa del vecchio Ospedale altro incidente ed altre difficoltà per i sanitari ad intervenire considerate sempre per le bancarelle e le fiere.

Un signore anziano è caduto battendo la testa sul dorso che delimita la pista ciclabile riportando un taglio evidente al sopracciglio.

Chiesto l’intervento de 118 gli operatori della croce Verde anche qui con difficltà, considerato che il varco d’ingresso dell’Arco Clementino è sbarrato per le disposizioni circa la sicurezza, sono intervenuti per prelevare il ferito e trasportarlo al Carlo Urbani.

e.s.

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