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Cronaca

JESI BANCA MARCHE: MOZIONE DELLA MAGGIORANZA IN AIUTO DI CHI HA SUBITO DANNI

JESI, 24 luglio 2017 – Si ritorna a parlare di Banca Marche.

Lo farà il prossimo consiglio comunale convocato per il 28 luglio quando si discuterà e si voterà una mozione presentata dai Consiglieri Comunali Daniele Massaccesi, Nicola Filonzi e Matteo Baleani – Jesiamo; M. Chiara Garofoli, Tommaso Cioncolini, Sandro Angeletti e Maurizio Barchiesi – Jesinsieme -, Giancarlo Catani – Patto per Jesi.

Un documento contenente possibili soluzioni per alleggerire i danni provocati ai cittadini dalla insolvenza di Banca delle Marche, senza peraltro voler alimentare illusioni o speranze, con cui l’Amministrazione Comunale di Jesi è stata inviata.

Di seguito i punti salienti:

A) a farsi parte diligente e fautrice di una soluzione che possa coniugare la posizione – e gli interessi – di chi ha investito (per affari, business od altro), acquistando i crediti di Banca Marche, e la possibilità, pure altrettanto legittima, per molti debitori/investitori/azionisti di Banca Marche di ricomprarsi il proprio bene immobile a trattativa privata, e quindi scongiurando le aste, pagando alla Società che ha acquistato i crediti di Banca Marche una percentuale pari al 30 – 35% del rispettivo debito, stabilendo ovviamente modalità e condizioni anche per evitare possibili sperequazioni (ad es., limitando la fattibilità delle operazioni ad un solo bene immobile pro-capite).
La percentuale indicata sarebbe praticamente il doppio di quella indicata – 17% – in sede di risoluzione, e comunque “stimata” per il valore dei crediti di Banca delle Marche e, salvo errori, od accordi non conosciuti, anche del prezzo della relativa acquisizione da parte di Società Finanziaria, o di chi li ha comunque rilevati – e tale soluzione definirebbe in modo equo una triste vicenda, vissuta sulle spalle di tanti cittadini, e sarebbe possibile anche con il contributo, magari grazie ad affidamenti concessi, di UBI Banca, che dimostrerebbe così, in un momento particolarmente difficile per il territorio, di voler aiutare concretamente coloro che sono stati travolti da questa situazione, continuando la meritoria opera di vicinanza che è stata, a suo tempo, la caratteristica della prestigiosa Banca Popolare di Ancona;

B) a farsi promotrice di una iniziativa con UBI Banca volta a far ottenere un minimo ristoro agli azionisti di Banca delle Marche, anche permettendo loro di “usufruire” dell’azzeramento del valore delle azioni ( che non sono state annullate) per avere una qualche possibilità, grazie a strumenti tecnici e finanziari, e magari alle azioni UBI Banca, anche attraverso procedimenti di conversione, di ottenere per le loro vecchie azioni “Banca Marche” un valore sicuramente maggiore rispetto a quello attuale, pari a zero, ed ad intraprendere ogni possibile iniziativa anche a tutela dei tanti obbligazionisti subordinati di Banca delle Marche, pure depauperati per gli investimenti andati in fumo, come i tanti delle cd “Banche Venete”, nonché di Banca Monte dei Paschi di Siena.

Il tutto sempre cercando di coinvolgere, per una più efficace azione, i Parlamentari eletti nelle Marche ed i Consiglieri della nostra Regione.

e.s.

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