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Cronaca

JESI CATTURATO DAGLI UOMINI DEL COMMISSARIATO LATITANTE TUNISINO RICERCATO DA OLTRE DIECI ANNI

JESI, 3 giugno 2017 – Gli uomini del Commissariato di Jesi guidati dal dott. Michele Morra hanno arrestato nella giornata di ieri, e condotto nel carcere di Monteacuto a disposizione dell’autorità giudiziaria,  un latitante tunisino E. Mouamed di 32 anni, conosciuto negli ambienti malavitosi con il nomignolo di Raka, ricercato dalle procure di Napoli, Ancona e Macerata.

L’uomo potrebbe essere anche l’autore del furto di 100 euro dei giorni scorsi dalla cassa dell’edicola della stazione ferroviaria di Jesi.

Il tunisino, molto agile e rapido nei movimenti, avrebbe alle spalle una ‘carriera’ piena di crimini, soprattutto scippi e rapine, oltre 30 i reati a lui contestati, tra i quali al Famila di Jesi nei giorni scorsi, sempre effettuati a volto scoperto, oltre ad una variegata identificazione personale considerato che nel tempo avrebbe fornito ben 12 generalità diverse e varie nazionalità di origine. La sua specializzazione sembra essere quella di furti all’interno delle auto, profumerie e farmacie.

E’ stato tratto in arresto in un appartamento, all’ora di pranzo, nascosto nell’armadio della camera da letto, dove risiede una 19enne agli arresti domiciliari per droga dall’aprile del 2017, nella zona della stazione ferroviaria.

A tradire i due l’ordinazione e la consegna a domicilio di due pizze, considerato che la ragazza abita da sola.

Raka, condotto negli uffici della Polizia di Stato, è stato identificato tramite le impronte digitali e foto segnaletiche.

Ha chiesto di essere condotto al Pronto Soccorso perché si sentiva male ma dopo le visite del caso, sempre piantonato ed ammanettato, è stato di nuovo trasferito in caserma.

Era giunto a Jesi nella serata di mercoledì 1 giugno con un treno proveniente da Ancona. In stazione i militari stavano eseguendo dei controlli ed il tunisino, alla loro vista, ha strattonato altri passeggeri e scappato, scavalcando una recinzione alta due metri circa. Le indagini sono subito scattate e portato all’arresto ieri 2 giugno festa della Repubblica. la sua attività criminosa aveva avuto inizio nel 2009 a Napoli. Poi si era trasferito nelle Marche nel 2015 ed operava nelle zone di Ancona, Porto Recanati, Macerata e Fermo.

(e.s.)

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