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Cronaca

JESI CITTADINI VIGILANTES: VIETARE IL TRASPORTO DELLE BICICLETTE NELL’ASCENSORE

JESI, 5 settembre 2017 – Sono sempre di più gli jesini che si lamentano per il comportamento di alcuni cittadini che usano l’impianto di risalita meccanizzata via Castelfidardo – via Mazzini – Piazza della Repubblica.

Capita infatti non di rado che all’interno degli ascensori, otre a persone che spingono carrozzine con bimbi all’interno, a pochi cittadini che accompagnano malati in carrozzella, ci siano altri che addirittura caricano nello stretto vano ascensore la propria bicicletta.

Un comportamento che molti criticano e fanno notare, ma che chi compie questo gesto non tiene in nessuna considerazione, tant’è che usa costantemente l’ascensore per raggiungere piazza della Repubblica. A chi si azzarda a far notare il disagio che crea una bicicletta all’interno del vano ascensore molto spesso ci si sente rispondere che non esiste alcun cartello indicatore  che vieti l’introduzione nell’ascensore della bicicletta (a dire il vero neanche di un motorino) e che quindi, secondo lui, non compie alcuna irregolarità. Anche questa mattina un fruitore giornaliero dell’ascensore ci ha raccontato di un caso limite; il solito ciclista stanco all’interno dell’ascensore che, quando stava per arrivare al livello della Piazza è salito in sella al suo velocipite per poi partire a razzo non appena le porte si sono aperte. “Sembrava di vedere un corridore alle prese con una gara a cronometro”, ha commentato il nostro interlocutore.

Tutti coloro ai quali è stato fatto notare il rischio che persone normali possono correre con un ciclista nel vano ascensore, hanno messo in evidenza la mancanza di divieti ed in effetti è così.

All’ingresso del tunnel che da via Castelfidardo porta all’ascensore l’unico divieto riguardante le bici vieta ai cittadini di appoggiarle al cancello. Similmente ad altri materiali,

Forse, così come esiste nell’altro impianto di risalita, la così detta “Caffettiera”, sarebbe ora di vietare le bici anche nell’ascensore della Piazza, così come da tempo viene richiesto dai cittadini.

(s.b.)

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