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Cronaca

JESI CONGRESSO PD, IL DESTINO DEMOCRAT SULLE SPALLE DI BORNIGIA E DELLA SUA SQUADRA

JESI, 22 ottobre 2017 – Una sola lista, un solo nome per la segreteria cittadina democrat. Quello di Stefano Bornigia che con 104 voti e 3 schede bianche si carica sulle sue spalle le gioie (poche) e i dolori (tanti) della Casa del Popolo. Il congresso cittadino, la cui liturgia politica si è svolta ieri pomeriggio (21 ottobre) nella sede di via 24 Maggio, ha indicato anche i coordinatori di circolo (anche questi scontati). Al primo circolo “Aldo Moro”, con 30 preferenze, è stato eletto Andrea Togni mentre alla sezione “Antonio Gramsci Luigi Romitelli ha ottenuto 43 voti e infine Andrea Binci resta al terzo circolo con 33 preferenze. Adesso la parola passa all’unione comunale che ratificherà l’elezione di Bornigia e dei coordinatori che entreranno di diritto nella segreteria cittadina.

Stefano Bornigia

Ma il congresso cittadino si è anche espresso per quanto riguarda il prossimo appuntamento, quello provinciale. Tra i candidati in corsa, Sagramola (ex sindaco di Fabriano) ha ottenuto 95 voti, seguito da Picardi con 8.

Per tornare al Pd locale. Ridisegnato il volto politico, adesso per Stefano Bornigia arriva la traversata del deserto in cui è finito quello che un tempo era in città la leadership che veleggiava sopra al 30 per cento. Collocato da cinque anni (quelli trascorsi) e per il quinquennio in corso all’opposizione, il partito deve ricostruire quel necessario dialogo con la città, pensare a nuovi progetti. Necessario quindi che i democrat si affidassero alle solide spalle di un uomo che ha tanta esperienza ma soprattutto buon senso. E lo ha dimostrato in molteplici occasioni perché non è la prima volta che Bornigia deve necessariamente fare il cireneo e accollarsi la croce del Pd. Lo farà anche stavolta…

(redazione)

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