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Cronaca

JESI DILAGA IL BLOCCO DEGLI SCRUTINI, ADESIONI ANCHE AL “FEDERICO II” E ALLA PRIMARIA “MAZZINI”

JESI, 12 giugno 2015Dilaga la protesta degli insegnanti. Dopo lo Scientifico e il “Cuppari” adesso sono i docenti della scuola secondaria di primo grado “Federico II” e della scuola primaria “Mazzini”, facenti parte dell’Istituto Comprensivo Federico II di Jesi, ad attuale il blocco degli scrutini, aderendo allo sciopero indetto da FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS/Confsal, GILDA/Unams.
Tale forma di protesta – si legge nella nota – sebbene vada ad incidere in forma minima sugli studenti e le loro famiglie, vuole essere, così come lo è stato lo sciopero del 5 maggio, un segnale di malcontento da parte dei lavoratori della scuola verso il DDL ‘La Buona Scuola’. Nello specifico gli stessi ritengono inaccettabile l’accentramento dei poteri nelle mani del Dirigente scolastico che porterebbe ad un’inevitabile limitazione della libertà di insegnamento e a probabili assunzioni senza chiari criteri normativi; inaccettabile che si possa mettere in discussione una stabilità lavorativa che per merito è stata acquisita come diritto così come gli albi territoriali che di fatto precarizzano la scuola più di quanto già non sia; inaccettabile considerare la scuola come un’azienda che aderisce a logiche di mercato, favorendo allo stesso tempo le scuole private a danno di quelle pubbliche; non ritengono altresì dignitoso per la figura professionale del docente dover sottostare agli umori di genitori e studenti nella determinazione del proprio merito e subire l’umiliazione di una manciata di euro, destinati peraltro ai soli ‘meritevoli’, a fronte di un contratto di lavoro bloccato dal 2008. Per tali motivi i docenti chiedono: il ritiro del DDL, il rinnovo del contratto di lavoro, l’assunzione di tutti i docenti precari inseriti in tutte le tipologie di graduatorie e comunque abilitati”.

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