Segui QdM Notizie

Cronaca

JESI DISAGI A NON FINIRE AL “CARLO URBANI”, IL PRESIDENTE DEL TDM SCRIVE AL GOVERNATORE CERISCIOLI

JESI, 20 luglio 2015 – In attesa di conoscere il nominativo di quello che dovrà diventare il direttore dell’Area liguori_tdmVasta 2, il Presidente del Tribunale per i diritti del Malato rivolge un appello al neo Presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli. Il dottor Pasquale Liguori auspica che la scelta di questo nuovo tecnico “non sia basata solo e soltanto su una spartizione politica delle poltrone (purtroppo ancora in voga ovunque ndr) ma che tenga conto della competenza, ma soprattutto della conoscenza del territorio e delle sue problematiche”. Questo perché chi sarà chiamato a rivestire questa carica dovrà affrontare problemi di una certa gravità; “a cominciare dai 54 posti letto che mancano rispetto a quelli resi disponibili dalla riorganizzazione della sanità regionale; attualmente – scrive Liguori in una nota – questa mancanza sta procurando molti problemi alle unità operative con pazienti che, ad esempio in carico alla medicina vengono poi spostati come pacchi tra neurologia e ortopedia, con gravi disagi per il paziente, ma anche per gli operatori dell’unità che li hanno in carico. Se poi ci mettiamo che siamo in un periodo di ferie la situazione peggiora ulteriormente e diventa davvero intollerabile”.

Nella sua nota Liguori non poteva non accendere ancora una volta i riflettori su quanto avviene al Pronto Soccorso, reparto quotidianamente nell’occhio del ciclone a causa di “pazienti costretti a stazionare più del previsto” a causa dell’indisponibilità “di ricovero nei reparti” ed in assenza di “alternative assistenziali sul territorio”. A tale proposito Liguori ricorda a Ceriscioli che la popolazione della Vallesina aspetta “da mesi le case della salute, il potenziamento delle R.S.A. ed il ripristino dei fondi regionali per il sociale”.
Tutto qui? No di certo. Liguori, infatti, non manca di evidenziare “le problematiche relative al comfort ospedaliero e – precisa ancora il Presidente del TdM – mi riferisco alle ripetute mancanze/insufficienze della climatizzazione in ospedale. Prima è toccato al Pronto Soccorso, poi all’Ortopedia, dove da giorni la climatizzazione non va, con gravi disagi per i pazienti, per non parlare poi delle zanzare”, flagello quest’ultimo che, pur noto da tempo, nessuno è stato in grado di debellare. Nella sua nota Liguori auspica di poter continuare quel dialogo iniziato con il precedente responsabile dell’Area Vasta 2, senza dover ricominciare tutto daccapo e perdere così tempo prezioso.
(Sedulio Brazzini)

News