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Cronaca

JESI GIANANGELI (M5S): “CHE AUTOGOL IL VOTO DEL PD SULLA DISCARICA”

Massimo Gianangeli è il presidente della Commissione Ambiente

Massimo Gianangeli è il presidente della Commissione Ambiente

 Al dibattito erano presenti i sindaci di Maiolati Spontini, Umberto Domizioli, Castelbellino, Andrea Cesaroni, Santa Maria Nuova, Angelo Santicchia

Al dibattito erano presenti i sindaci di Maiolati Spontini, Umberto Domizioli, Castelbellino, Andrea Cesaroni, Santa Maria Nuova, Angelo Santicchia

JESI, 15 novembre 2015 – «Sono contento del risultato ottenuto, frutto del lavoro svolto in precedenza, e della fattiva partecipazione al Consiglio comunale aperto di giovedì 12 novembre. D’altronde quella della gestione dei rifiuti è una problematica che comporta scelte strategiche per una comunità. E la gente lo ha finalmente capito».

Massimo Gianangeli, consigliere 5 stelle, fa il punto, all’indomani del voto espresso dall’assise jesina che, con 15 voti favorevoli, un astenuto e 4 contrari (Pd),  ha ratificato il documento della commissione consiliare ambiente, da lui presieduta, contrario all’ampliamento della discarica “Cornacchia” operante nel vicino comune di Maiolati Spontini.

A cavallo tra le discettazioni degli esperti invitati e il Consiglio comunale vero e proprio si è svolto un dibattito che, negli interventi  e nelle opposte considerazioni in merito, ha assunto caratteri molto polemici.

«È stato un confronto difficile. I colpi all’indirizzo della commissione da me presieduta sono stati molto pesanti. L’atteggiamento del direttore della Sogenus –  la società pubblica che gestisce il sito -, Mauro Ragaini,  lo ritengo totalmente sbagliato, considerato anche che, tutto sommato, dovrebbe essere un nostro dipendente. Ha messo in discussione la buona fede e l’approfondimento fatto in questi mesi. Paventando addirittura gravissimi danni per tutti se non avverrà l’ampliamento. Fortuna che siamo noi i terroristi. E il sindaco di Maiolati, Umberto Domizioli, ha fatto lo stesso, con i suoi dubbi relativi alla nostra correttezza. Personalmente lezioni in questo senso non le accetto da loro, considerato che Domizioli ha partecipato ai lavori della commissione per almeno due volte, prendendo la parola quando lo ha ritenuto opportuno. Quindi, anche la mia replica è stata pesante, così come quelle del consigliere Paolo Cingolani e del sindaco di Castelbellino, Andrea Cesaroni, tanto per fare due nomi».

Al dibattito sulla discarica presenti anche i rappresentanti sindacali

Nell’aula consiliare anche i rappresentanti sindacali

Poi l’accento, da parte di Gianangeli, sul fatto che  «se ci fosse stata qualche titubanza all’interno del Consiglio comunale da parte di qualcuno, certe considerazioni espresse in quel modo hanno dato una mano a ricompattare il fronte. Un boomerang per loro».

Uno sguardo anche alle fila del Pd, il quale «ha deciso di sostenere la linea di Ragaini attaccando i lavori della Commissione. Sono molto deluso dai colleghi di questo partito, del quale fa parte anche il sindaco di Castelbellino. Evidentemente queste situazioni spaccano all’interno, basta ricordarsi la storia della Sadam. Dal Pd di Jesi mi aspettavo un atteggiamento diverso visto che nel documento approvato sono state accolte anche loro considerazioni. Non hanno capito che le situazioni cambiano, che sentire parlare per un intero pomeriggio esperti e tecnici di altre strategie, di economia circolare, di gestione dei rifiuti virtuosa, differente da quella sin qui perseguita, fa cadere tutti gli alibi. Molte realtà, compresa Jesi, si sono espresse chiaramente: quella discarica non la vogliono più»

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(foto Crico)

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