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Cronaca

JESI GIORNATA DELL’EPIFANIA, DAI PALLONCINI COLORATI A FUKUSHIMA: PACE E RISCHIO NUCLEARE

JESI, 5 gennaio 2017 – Saranno due, tempo permettendo, i momenti di interesse della tradizionale “Giornata della Pace” che da anni a Jesi si celebra nel giorno dell’Epifania: il primo coinvolgerà principalmente i bambini, l’altro gli adulti. Il primo appuntamento è fissato per le ore 11 nel cortile dell’ex Appannaggio e va sotto il nome “2000 idee per la Pace”. In questo ampio spazio i volontari delle varie associazioni coinvolte, coordinati da Paolo Gubbi della Consulta per la pace, provvederanno a consegnare ai bambini i palloncini colorati. “Ne abbiamo disponibili circa 1.600 e speriamo di poterli consegnare tutti”, ha detto Gubbi. Terminata la consegna i bambini, con i loro palloncini legati al polso, preceduti dai componenti la Banda musicale cittadina, daranno inizio alla sfilata lungo Corso Matteotti per arrivare poi in Piazza Federico II dove avverrà la “liberazione” in aria dei palloncini, dopo un breve discorso da parte del Sindaco.

I particolari della mattinata sono stati descritti dall’assessore alla cultura, Luca Butini, che ha sottolineato come lo spirito di pace e di fratellanza deve essere insegnato ai più piccoli perché tale sentimento entri a far parte dei comportamenti da tenere una volta adulti.

Il secondo appuntamento è per il pomeriggio di domani; questa volta l’evento si terrà al Teatro Moriconi a partire dalle ore 17. Più che attuale il tema che sarà discusso da due validissimi esperti; l’argomento, infatti, è incentrato su “Nucleare a chi? Jesi – Chernobyl sono davvero così lontane?”; due inquietanti interrogativi che in questo inizio di nuovo anno sono purtroppo tornati di stretta attualità sia per le parole di un capo di stato occidentale, così come quelle di un dittatore di un Paese orientale. Protagonisti dell’evento il Prof. Angelo Baracca, professore di Fisica ed esperto in tematiche nucleari ed il Dr. Massimo Bonfatti, Presidente dell’Associazione Mondo in Cammino e divulgatore sui rischi della contaminazione radioattiva. Nel corso dell’incontro il pubblico potrà seguire e meditare sulle immagini della proiezione del cortometraggio “Fukushima no Daimyo”, realizzato dallo jesino Alessandro Tesei che con tale “lavoro” ha vinto numerosi premi sia a livello nazionale che internazionale; Tesei che è doppiamente coinvolto nella giornata della pace jesina in quanto presidente della Pro Loco di Jesi.

Una Epifania tutta da vivere con intensità, sia da parte dei bambini, che come tutti gli anni accorreranno numerosi per il lancio dei palloncini, sia dagli adulti, invitati a meditare su una eventualità, quella del rischio della contaminazione radioattiva, che tutti si augurano non concretizzarsi mai.

(s. b.)

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