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Cronaca

JESI IL DISORDINE REGNA SOVRANO: SEGNALETICA STRADALE ERRATA E INUTILE

sede commissariato Jesi

JESI, 24 giugno 2017 – Era il 9 settembre dello scorso anno quando, dopo anni di attesa e non pochi rinvii, la nuova sede del Commissariato di Polizia e quella della Polizia Stradale furono inaugurate. Quel secondo venerdì di settembre nella vasta area di via Marco Polo, tra la stazione ferroviaria ed un centro commerciale, si sono ritrovate decine e decine di autorità, dal Capo della Polizia, il Prefetto Franco Gabrielli, al Questore di Ancona, Oreste Capocasa, dal Prefetto di Ancona, Antonio Dacunto, all’onorevole tutta jesina Valentina Vezzali e al Vescovo di Jesi, Gerardo Rocconi.

C’erano poi Generali ed alti ufficiali delle altre forze di polizia (Carabinieri, Guardia di Finanza, Forestale, Vigili del Fuoco, ecc.).

stazione carabinieri Jesi

Quella manifestazione inaugura fu una giornata di festa sia per gli agenti della Polizia – di Stato o della Stradale – così come per la popolazione che dopo anni di attesa vedeva finalmente concretizzarsi una struttura per anni abbandonata.

Da quel 9 settembre del 2016 gli agenti delle Fiamme Oro iniziarono ad operare nella stessa struttura.

Vi domanderete: dove porta questo discorso? Perché si ritorna a parlare di quella struttura? Semplice, noi jesini sappiamo dove andare se abbiamo bisogno deI poliziotti, ma chi viene da fuori città non solo no lo sa, ma addirittura viene informato male sull’ubicazione dei due comandi e non solo. Basta dare uno sguardo alle tabelle segnaletiche poste all’ingresso della città. Nonostante i tanti mesi trascorsi da quella inaugurazione le tabelle indicano che il Commissariato di Polizia si trova in via Montello, che il distaccamento della Polizia Stradale è in viale Papa Giovanni XXIII e, tanto per non dare adito a preferenze, il numero telefonico attribuito ai Carabinieri è ben diverso da quello effettivo, rispondente allo 0731.229000.

Ci chiediamo: a chi spetta rimettere le cose a posto e provvedere alle necessarie correzioni? Aspettiamo una risposta.

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