JESI, IL LUTTO LA MAMMA MUORE A SEGUITO DI UN INVESTIMENTO, LA GIOIA DELLA CONSACRAZIONE SI TRASFORMA IN DOLORE

JESI, 23 maggio 2015 – Per Maila Vecci quella odierna (23 maggio) doveva essere una serata da ricordare e così come per lei anche per coloro che le stanno accanto, a cominciare dai familiari; doveva infatti essere consacrata nell’Ordo Virginum. La cerimonia era stata programmata per le ore 21 in cattedrale, all’interno di una concelebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo, Gerardo Rocconi, ma sia la funzione religiosa, così come l’ordinazione sono state rinviate a causa di un grave lutto che ha colpito la Vecci; ieri sera, infatti, la mamma della giovane, Gianna, è deceduta in seguito alle fratture ed alle ferite riportate in un investimento stradale. “Ovviamente Maila è provata – scrive il Vescovo Rocconi in una nota – sia per l’incidente, sia per questi giorni di attesa dell’operazione che sono stati stressanti, sia per le vicende conclusesi oggi (ieri per chi legge). Rimandiamo tutto ad una data che sceglieremo nei prossimi giorni. È superfluo – conclude il messaggio del Vescovo – chiedervi di ricordare al Signore Maila, il fratello e la defunta Gianna”.
“La consacrazione delle Vergini è il più antico rito di consacrazione della donna nella Chiesa; è stato ripristinato con il Concilio Vaticano II. La vocazione all’Ordo Virginum si esprime nel seguire Cristo, in particolare nell’impegno della verginità come segno della Chiesa sposa nell’attesa dell’unico Sposo e Signore”.
Sono quattro, ora, i nuclei formati dall’Ordo delle diverse diocesi che si incontrano, secondo modalità e itinerari propri, per la formazione e il cammino comune a livello diocesano o interdiocesano: Ancona-Osimo, Jesi e Senigallia; Ascoli Piceno, Fabriano-Matelica e Fermo; Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola; Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia.
(Sedulio Brazzini)