JESI IL MONDO IMPRENDITORIALE E DELLO SPORT PIANGE MASSIMO CIAVATTINI

JESI, 26 giugno 2017 – Il mondo imprenditoriale e dello sport piange la prematura scomparsa di Massimo Ciavattini. Presidente della ditta di Autospurghi C.M. & C., all’avanguardia nel settore ambientale, e presidente della società sportiva Junior Jesina che aveva contribuito a fondare. Ciavattini faceva parte della consulta dello sport del Comune di Jesi ed era un vero sportivo ed appassionato di calcio e non solo.

Nel tempo libero amava giocare a burraco partecipando in coppia con i suoi amici di sempre ai vari tornei della zona.

Era socio del Circolo Cittadino di Jesi.

Si informava sempre della Jesina, la domenica spesso era in tribuna al Carotti al suo solito posto vicino agli amici Miro, Patrizio, Adriano, Elio, Vladimiro ed un suo pallino era quello di riuscire un giorno a creare tutte le sinergie per costruire un settore giovanile unico a Jesi mettendo insieme le varie anime locali.

Si era impegnato nel tempo anche per la Jesina.

All’inizio degli anni 2000 aveva garantito in proprio, assieme ad altri, per evitare il fallimento della Jesina calcio accogliendo l’invito dell’allora assessore allo sport Leonello Rocchetti.

Da mesi la malattia l’aveva preso. Lui però era ottimista. Ricordo quando alla fine di febbraio mi aveva telefonato dicendo di doversi sottoporre ad un intervento chirurgico e che i medici gli avevano detto di stare tranquillo. Lui era speranzoso, ottimista, amava la vita, era convinto di farcela. In pratica sempre con il sorriso in bocca. Poi l’ospedale, la convalescenza, il ritorno a casa. Le cure per la riabilitazione. Settimane fa per telefono con voce forte e chiara mi aveva dato appuntamento al mare. Ci credeva!

Invece, inesorabilmente, la situazione è, purtroppo, precipitata.

A ricordarlo l’assessore allo sport del Comune di Jesi Ugo Coltorti legato da sempre da profonda amicizia a Ciavattini: “Mi dispiace davvero di cuore – le parole di Coltorti -. Massimo  è uno di quei personaggi legati allo sport da sempre dove ha dato tanto. E’ una grossa perdita anche per il mondo imprenditoriale locale e nel suo settore aveva fatto degli investimenti importanti ed aveva una visione lungimirante della sua attività. Una sorta di personaggio che viaggiava molto avanti rispetto a molti altri. L’ho conosco da sempre ed i rapporti sono iniziati proprio quando è stata avviata la Junior Jesina. Ciavattini praticamente l’ha costruita, ha contribuito all’importante riqualificazione del campo Boario investendo non solo economicamente ma in tempo e risorse umane. Ci ha sempre creduto, è stato sempre attivo ed è una perdita profonda, mancherà a tutti. Personalmente ho anche altri ricordi che mi legano a lui. La mia attività politica come amministratore della nostra città è iniziata su sua spinta e suggerimento. Mi aveva chiesto di impegnarmi e di dare una mano, allora, a Fabiano Belcecchi. Ciavattini è stata una è persona speciale, un amico, uno di quelli che difficilmente si dimenticheranno”. Ciavattini era anche molto legato alla famiglia Mancini. Andava spesso con papà Aldo ad assistere alle gare delle squadre di Roberto soprattutto quando questo era allenatore dell’Inter.

Lascia la moglie Manuela Boccacci e le figlie Alessia e Silvia. I funerali mercoledì mattina.

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