Basket
JESI LA TERMOFORGIA SI CONGEDA DAI PROPRI SOSTENITORI: STAGIONE DA INCORNICIARE
14 Aprile 2017
JESI, 14 aprile 2017 – Domani sera, inizio ore 20,30, la Termoforgia si congeda dal pubblico del Palatriccoli ospitando Trieste.
Damiano Caagnzzo coach Termoforgia Aurora Jesi (foto Binci)
Un avversario molto forte, che gioca un’ottima pallacanestro, uno di quei quintetti che in questa stagione ha maggiormente colpito tutti per il suo gioco non solo bello ma anche efficace e concreto. Per l’occasione l’Aurora basket ha deciso di agevolare l’afflusso di tifosi proponendo ingressi a prezzo ridotto. Chi parteciperà alla festa di saluto alla squadra potrà accedere infatti in Curva al prezzo di € 5, in tribuna a € 10 (esclusa la Gold) ed in parterre a € 15.
Nell’intervallo lungo verranno premiate la ragazze dell’Under 16 allenate dai coach Steve Carney e Barbara Giuliani. Saranno premiati anche i partecipanti al 1° torneo under 13 ‘una Pasqua Arancioblu’, che ha preso il via oggi e che ha visto partecipare, oltre all’Aurora basket , le squadre del Picchio Civitanova, Adriatico Ancona, RF Osimo, Maior Senigallia ed una squadra composta da ABM Macerata e Vallesina Basket.
A fine gara tra Termoforgia e Trieste i tifosi potranno salutare la squadra festeggiando con i propri beniamini.
Il match sponsor della partita sarà lo IOM, Istituto Oncologico Marchigiano, sponsor etico dell’Aurora Basket, che sarà presente con uno stand all’ingresso principale del palasport dove ci si potrà informare sulle attività della Onlus jesina e dare il proprio contributo alla causa.
Quella che va a concludersi, l’ultimo impegno sarà domenica 23 aprile a Verona, che ha visto il quintetto di Cagnazzo cogliere l’obiettivo della salvezza con grande capacità e merito, è stata una stagione esemplare. La si ricorderà con due sostantivi significativi: entusiasmo e partecipazione.
Il tutto è nato circa un anno fa quando l’allora Aurora basket in semifinale play out affrontò e superò Omegna.
La forza di quel successo, dopo alcune annate deludenti 
sotto ogni punto di vista, non fu solo sulle tavole da gioco ma anche nella capacità di tutti di ricomporre un qualcosa che si era incrinato e che è stata, forse involontariamente, la stella cometa per ricominciare con grande passione e capacità.
La stagione che sta per concludersi ha visto un gruppo capace, solido, compatto, coinvolgente come si addice ad una grande squadra.
Sono emerse anche capacità tecniche, individuali e di gruppo, che hanno consentito di compiere imprese sportive che non sempre hanno portato punti per la classifica ma che hanno lasciato il segno e, cosa molto importante, consentito agli sportivi di apprezzare il comportamento ed il gioco della squadra.
Artefice di tutto ciò coach Damiano Cagnazzo. Al quale va gridato il grazie più convinto considerato pure che l’interessato nei giorni scorsi ha annunciato di restare anche per la prossima stagione.
Ma un plauso fondamentale va all’amministratore unico Altero Lardinelli: compresi tutti i collaboratori, che hanno lavorato sotto la sua regia in campo e dietro la scrivania, della
Ligi, Lardinelli, Cagnazzo, Rosati
società. Ad un certo punto Lardinelli era forse l’unico che aveva pronosticato, creduto e sognato di quello che la stagione è stata. Lo scetticismo generale era cosa nota e diffusa.
Ma la sua passione, chi lo conosce bene lo può testimoniare, non ha limiti.
Lardinelli, imperterrito e testardo come uno che non arretra mai di fronte a niente e a nessuno, ha creduto sempre nel progetto e nel futuro ed anche lui ha vinto.
Perché, ne siamo convinti, la prossima stagione la Termoforgia sarà una delle protagoniste del campionato, e finalmente potrebbe essere l’annata giusta per conquistare di nuovo dopo anni ed anni di assenza i play off.
