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Cronaca

JESI LE “SPINE” DEL PLESSO MARTIRI DELLA LIBERTÀ, SUMMIT SUI LAVORI DI CONSOLIDAMENTO

JESI, 23 novembre 2017 – Una scuola sempre nell’occhio del ciclone con i genitori ed il personale docente in attesa che i lavori di consolidamento, promessi, vengano eseguiti.

Nel giugno scorso, prima delle amministrative per il rinnovo al Comune di Jesi, l’allora coordinatrice insegnante Santarelli, del plesso della scuola elementare Martiri della Libertà, aveva incontrato l’assessore Ugo Coltorti ed il sindaco Massimo Bacci i quali avevano promesso l’inizio di lavori di consolidamento in breve tempo – si era ipotizzato ottobre 2017 – con le lezioni in corso e dunque con gli alunni e le insegnanti all’interno della scuola, in pratica durante le lezioni perché evidentemente, secondo i tecnici, lezioni e lavori potevano convivere.

Nel frattempo, in estate, è stata nominata la nuova dirigente nella prof.ssa Fiordelmondo la quale ha concordato e deciso, supportata da tutti i genitori ed insegnanti, la contrarietà  a fare i lavori con gli alunni all’interno dell’edificio.

A breve ci sarà un incontro con il Sindaco Bacci ed i tecnici del Comune,  per chiarire questo aspetto e sviluppare tempi e metodi di come intervenire.

La riunione servirà anche per continuare a sollecitare interventi.

Anche e soprattutto perché nel frattempo, con le recenti piogge, dal tetto del plesso è penetrata acqua in alcune aule del piano superiore.

A creare ulteriori disagi l’ascensore montacarichi usato all’occasione per i bambini disabili che con le penetrazioni d’acqua ha avuto problemi di funzionamento.

Altra difficoltà è quella che al piano terra, dove c’è la mensa, mancano le vie di fuga in caso di pericolo.

Insomma è acclamato che la struttura della scuola necessità di essere sistemata. I genitori sono preoccupati così come, e non può essere diversamente, anche gli amministratori pubblici.

Allora è urgente trovare un punto d’incontro per intervenire il prima possibile non per accontentare qualcuno ma per sistemare quello che non va per la sicurezza di chi ci lavora, alunni ed insegnanti, e per la tranquillità dei genitori.

(e. s.)

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