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JESI PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: “BANCO DI SCENA”

JESI, 21 maggio 2018 – La scossa sismica di questa mattina, avvertita chiaramente anche in città, ha condizionato la conferenza stampa alla quale erano presenti dirigenti scolastici e genitori che hanno seguito con un po’ di trepidazione le notizie che pervenivano dalle varie scuola cittadine.

Passati i primi momenti ci si è immersi nel tema della mattinata: la quinta edizione di “Banco di Scena” che vedrà protagonisti studenti di tre scuole superiori cittadine impegnati in un progetto di alternanza scuola – lavoro finalizzato alla conoscenza delle professionalità che operano attorno al mondo del teatro.

“Banco di scena”, questo il titolo del progetto già collaudato nei quattro anni precedenti, si concluderà con la realizzazione di uno spettacolo teatrale in programma per la serata del 28 settembre prossimo.

Il progetto è stato presentato questa mattina nella sala pergolesiana del Teatro cittadino alla presenza dell’assessore all’Istruzione, Marisa Campanelli che dopo aver ascoltato il folto gruppo di personaggi coinvolti ha dichiarati che “Il progetto di alternanza scuola lavoro Banco di Scena ed il laboratorio di teatralità Opera H sono due progetti che il Comune di Jesi sostiene ed incoraggia per il loro grande valore educativo ed artistico. Sono due progetti che si intrecciano e che consentono ai ragazzi delle scuole e a persone con disabilità di lavorare insieme attorno ad un obiettivo comune, la realizzazione di uno spettacolo in cui ciascuno riesce a far emergere le proprie abilità, in un percorso di reale integrazione tra persone. Crediamo molto – ha concluso l’assessore – nell’integrazione tra città e scuola e con Banco di Scena si crea di fatto una scuola teatrale diffusa sul territorio che consente ai ragazzi di incontrarsi con il mondo del lavoro e con le professioni del palcoscenico e della creazione artistica”.

Dopo gli interventi di personaggi già impegnati nel mondo dello spettacolo quali: Lucia Chiatti, responsabile area amministrazione con deleghe di Amministratore Delegato della Fondazione Pergolesi Spontini, di Paolo Appignanesi dell’area produzione della stessa fondazione, è intervenuto il dirigente dell’I.I.S “Pieralisi”, Prof. Francesco Savore, la Prof/ssa Sonia Marini dell’IIS Pieralisi, la Prof/ssa Patrizia Taglianini del Liceo Classico, Prof. Mauro Fabbri del Liceo Artistico, Gianfranco Frelli, regista del laboratorio di teatralità “Opera H”, Sonia Tantucci di Cooss Marche, Ilaria Sebastianelli del Laboratorio scenografico della Fondazione Pergolesi Spontini e Laura Nocchi, responsabile dell’area marketing della stessa Fondazione.

Il “Banco di scena” vedrà impegnati studenti del 3° e 4° anno del Liceo Artistico Mannucci, Istituto che ha avviato il progetto fin dalla prima edizione con il Prof. Massimo Ippoliti; altro istituto coinvolto è il Liceo classico “Vittorio Emanuele II” e, infine, l’I.I.S. Pieralisi. Questi srudenti saranno impegnati in tre specifici settori, tra corsi di formazione professionale paralleli quali: scenografia e scenotecnica i ragazzi dell’artistico, sartoria teatrale gli studenti e le studentesse dell’indirizzo “moda” del “Pieralisi”, in drammaturgia e regia gli allievi del Classico. A tutti questi giovani saranno dunque offerte delle opportunità formative giudicate “di alto e qualificato profilo, volte a valorizzare il curriculum scolastico” ed anche offrire una buona idea per il loro futuro. “Banco di scena” è una delle tante attività inquadrate nel progetto “Social Opera” della Fondazione teatrale che da anni promuove il melodramma nel mondo della scuola, della disabilità e del disagio sociale di Jesi e della Vallesina. Concluso il percorso formativo, i soggetti coinvolti collaboreranno nella realizzazione di “uno spettacolo del XVIII Festival Pergolesi Spontini, l’opera teatrale “Tutto è illusione nel mondo – Social Opera”. Il tutto sotto la Regia (e non solo) di Gianfranco Frelli che gestirà una “compagnia” composta da 13 persone con disabilità varie”.

Per gli studenti impegnati l’esperienza di alternativa scuola lavoro si preannuncia qualto mai impegnativa, ma sicuramente ricca di esperienze ed insegnamenti che potranno servire per il loro futuro.

sedulio brazzini

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