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Cronaca

JESI SCIPPO E RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE: TUNISINO ARRESTATO

Lo scippo avvenuto nel pomeriggio di ieri

JESI, 21 marzo 2018 – Prima le urla di una donna, poi un uomo che cercava di scappare con una borsa appena scippata. Erano le 18,30 di ieri sera quando in via XXIV Maggio, due dei passanti che hanno ascoltato le urla della donna si sono messi sulle tracce dello scippatore, mentre una terza allertava immediatamente il 112. La donna, 66enne residente a Jesi, ha cercato di opporsi allo scippatore, subendo una contusione al pollice della mano destra.

Pronto l’intervento dei Carabinieri

Due pattuglie hanno raggiunto immediatamente la zona del multisala, dove i testimoni indicano la direzione presa dal ladro inseguito dai due testimoni, i quali danno indicazione ai militari intervenuti sulle fattezze del ladro, non prima di averlo fotografato.

Fermato un tunisino

I Carabinieri hanno fermano un cittadino tunisino (W.H. di 35 anni) clandestino, già gravato di un provvedimento di espulsione da febbraio di quest’anno. L’uomo ha cercato di opporsi al fermo, ed ha usato violenza contro un equipaggio del Radiomobile. Nel frattempo un’altra pattuglia ha percorso il tragitto del ladro, rinvenendo anche la borsa di colore rosso strappata alla donna. Portato in caserma per ulteriori accertamenti, sull’uomo sono stati rinvenuti gli occhiali con relativa custodia, la somma di 150 euro, contenuti nella borsa della donna scippata poco prima.

Ritenuti concretizzati i reati di furto con trappo e di resistenza a Pubblico Ufficiale, i militari coordinati dal comandante della Stazione, Luogotenente Fiorello Rossi, dichiarano in arresto il tunisino, rinchiudendolo nella camera di sicurezza di questo comando in attesa della direttissima, così come disposto dal PM di turno.

La collaborazione attiva dei due cittadini che ha consentito la cattura dello scippatore, dimostra la consapevolezza di quella sicurezza partecipata di cui l’Arma si è sempre fatta promotrice e che, sempre più frequente, attraverso la fiducia riposta nei Carabinieri, non manca di produrre concreti risultati.

 

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