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Cronaca

JESI UCCISO DA UN MALE A SOLI 29 ANNI, 5 PERSONE SALVATE CON I SUOI ORGANI

L’espianto ha riguardato il fegato, i reni e gli occhi, trasportati rispettivamente a Milano, Verona e Fabriano

 

JESI, 21 gennaio 2018 – Nel corso della notte tra venerdì e sabato scorsi, i medici del “Carlo Urbani” hanno eseguito un delicato intervento chirurgico per il prelievo di organi da un paziente di 29 anni residente a Jesi, deceduto durante la mattinata di venerdì.

La famiglia del giovane, originaria dell’Argentina ma che da diverso tempo abita in città, tanto che il giovane è nato a Jesi, ha acconsentito alla donazione di organi dopo l’accertamento del decesso da parte di una commissione interna formata da un neurologo, un anestesista rianimatore e da un medico della direzione sanitaria.

L’intervento per l’espianto degli organi si è concluso nella prima mattinata di ieri (20 gennaio). Il fegato del giovane è stato trasportato a Milano, i reni a Verona e gli occhi a Fabriano.

La direzione dell’Area Vasta 2 ha ringraziato la famiglia del giovane, la mamma e la sorella, per la sensibilità e l’altruismo dimostrati con questo gesto. Il giovane 29enne è deceduto a seguito di una malattia incurabile.

Un grande, immenso, dolore che si è trasformato in un gesto d’amore, grazie al quale il giovane ha ridato speranze ad altre persone e con le quali lui stesso continuerà a vivere.

L’espianto ha messo in luce le professionalità e le dotazioni tecnologiche di cui è dotato il reparto operatorio del “Carlo Urbani”.

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