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LETTERE & OPINIONI DOPO PALIO: IL PRESIDENTE DEL COMITATO CENTRO STORICO DI JESI SCRIVE AL SINDACO

JESI, 17 maggio 2018 – Lettera aperta del Presidente del Comitato Abitanti Centro Storico di Jesi al Sindaco Bacci, al presidente Ente Palio all’assessore Paola Lenti.

Dopo 10 giorni, il Palio San Floriano è terminato, l’ente Palio si ritiene soddisfatto, l’Amministrazione Comunale pure, ma sulla pagina Facebook del Comitato Abitanti Centro Storico, non tutti sono d’accordo, il dibattito è vivo. Abito in centro dal 2006 e negli anni, durante le varie giornate di festa, ho subito anch’io come molti, alcuni danni, vasi rotti o scambiati per orinatoi, un anno sono perfino entrati nella mia abitazione sporcando i muri con del vino, malgrado ciò rimango assolutamente a favore di tale manifestazione. Non potrei essere per lo stesso motivo contraria alle feste di compleanno.

Da quando si è costituito il Comitato Abitanti Centro Storico, abbiamo sempre cercato un confronto costruttivo sia con l’Amministrazione Comunale che con l’Ente Palio e dico con orgoglio malgrado posizioni diverse anche interne, alcuni risultati piccoli, sono stati raggiunti con sforzi da entrambe le parti.

Se guardiamo i numeri la manifestazione è stata un successo, dati ufficiali parlano di 68.000 presenze durante l’intera manifestazione, senza particolari incidenti, ma allora qual è il problema?

Se il Palio di San Floriano ha attratto così tante persone significa che ha assunto una dimensione tale da non lasciare dubbi sulla sua rappresentatività. La questione diversa è come l’Amministrazione Comunale cura la presentazione della Città ai visitatori e ai suoi abitanti e come investe e sfrutta questa opportunità. Se il Palio fosse come qualsiasi grande evento, un’ occasione per mettere a lustro la città, gli abitanti tutti non avrebbero dubbi su quale sarebbe il suo valore aggiunto; e parlo della manutenzione ordinaria del verde, delle strade interne, dell’organizzazione della raccolta dei rifiuti, dell’attenzione per il decoro e l’arredo urbano, l’apertura al pubblico degli edifici di valore storico, la riqualificazione e la vivibilità di quartieri, vicoli ed edifici della città antica.

Chi sceglie di vivere in centro ama essere circondato da storia e cultura nell’atmosfera di ambienti suggestivi, rinunciando magari a delle comodità, per esempio i parcheggi.

L’aspetto che ha offuscato la manifestazione nei vari giorni e che purtroppo rappresenta una ricorrenza negli anni è l’atteggiamento maleducato di alcuni permettendo che le lordure abbiano il sopravvento. E’ ovvio che non possiamo dare la colpa dei cattivi comportamenti né all’ Ente Palio né all’Amministrazione Comunale ma nel momento in cui il primo lo organizza e il secondo lo autorizza, sono i nostri interlocutori naturali e a loro chiediamo di far rispettare quelle regole da loro stessi stabilite.

Anna Tosti

 

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