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LETTERE&OPINIONI CdA SOGENUS, M5S: “SINISTRA (DIS)UNITA”

MAIOLATI, 9 settembre 2017 – Il 28 luglio u.s. Sinistra Italiana Circolo Jesi e Vallesina trasmetteva un comunicato dal titolo “Sinistra Italiana non parteciperà al bando per il CdA di Sogenus”, di cui riportiamo un significativo stralcio: “Sinistra Italiana Maiolati Spontini: in assenza di un chiaro progetto che definisca una data certa di chiusura degli impianti abbiamo invitato iscritti e simpatizzanti di Sinistra Italiana a non partecipare al bando Comunale per il rinnovo del Consiglio di amministrazione della SOGENUS. Gli iscritti e i simpatizzanti di Sinistra Italiana non parteciperanno all’avviso pubblico per la presentazione di candidature per la designazione di un componente nel Consiglio di Amministrazione della SOGENUS. […] Se nonostante questa ulteriore sollecitazione a definire con chiarezza la data certa di chiusura (ndr della discarica), la nostra proposta non trovasse accoglimento, siamo disposti anche ad arrivare alle estreme conseguenze sul piano politico cittadino.”
Ricordiamo che Sinistra Italiana è sostanzialmente la nuova denominazione di Sinistra Ecologia Libertà (SEL), che, pur non avendo rappresentanti eletti nel Consiglio Comunale di Maiolati Spontini, fa parte del gruppo consiliare Sinistra Unita, insieme a Rifondazione Comunista (Consigliere Lucidi) e Comunisti Italiani (Assessore Piergigli).
Sebbene il circolo locale abbia stigmatizzato dette nomine, abbiamo notato che l’Avv. Stefano Crispiani, di area Sinistra Italiana, già candidato sindaco del Comune di Ancona, già consigliere comunale del medesimo comune, già vice presidente Sogenus dal 2003 ad oggi, in barba all’appello del sopra citato circolo, ha ripresentato la propria candidatura per l’ennesima nomina dentro il CdA Sogenus. Purtroppo (!!) per lui però questa volta il Comune di Maiolati ha fatto una “rivoluzionaria” scelta alternativa: infatti il sindaco ha designato come vice presidente Simone Cecchettini, di area PdCI!!
Chi è Simone Cecchettini? Ce lo dice lui stesso con il suo curriculum.

• Dopo una collaborazione iniziata nel aprile del 1998, dal 1.04.2001 ad oggi dipendente full time di Lega Coop Marche;
• Dal 2001 Responsabile Regionale del settore Pesca e Porti;
• Dal marzo 2014 Responsabile Regionale del Settore Agricolo, Agroalimentare e Forestale;
• Membro della Direzione nazionale di Lega Coop Agroalimentare;
• Membro della Direzione Regionale di Lega Coop Marche;
• Dal 2003 al 2013 Presidente del Consorzio Intercomunale Vallesina Misa settore ambientale e gestione dei rifiuti solidi urbani (CIR33);
• Dal 2010 al 2013 Presidente della Cir33 Servizi S.r.l Azienda di gestione di un impianto per il trattamento dei rifiuti di matrice organica (discarica di Corinaldo);
• Dal 2000 al 2005 componente del Consiglio di amministrazione della Società Gestiport di Senigallia;
• Dal 2009 al 2011 componente del Consiglio della Camera di Commercio di Ancona;
• Dal 2011 al 2013 componente del Consiglio Direttivo della Azienda speciale per l’Agricoltura della Camera di Commercio di Ancona;
• Dal 2011 ad oggi componente del Consiglio Direttivo del Gruppo di Azione Costiera Marche Nord;
• Membro, per la Regione Marche, della Commissione esami Autotrasporto della Provincia di Fermo;
• Commissario del Comitato Uisp di Senigallia dal 1 agosto 2015 al 24 marzo 2016;
• Consigliere di Amministrazione Vice Presidente Coomarpesca Società Cooperativa Spa dal aprile 2013;
• Consigliere del Consiglio Direttivo del Flag Marche Centro da settembre 2016;
• Vice Presidente Comitato Uisp Senigallia dal 17 novembre 2016.
Neanche Pico Della Mirandola fu capace di tante attività!!!
E’ chiaro che Cecchettini sia un personaggio cresciuto a “pane e politica” dentro le federazioni e sezioni di partito: presidente, vice presidente, componente, consigliere CdA, membro, commissario, sono termini tutti associati a nomine politiche nei “carrozzoni” tanto cari alla sinistra.
Quanto descritto è l’ennesima testimonianza della disunità della forze della sinistra radicale, in particolare nella “triplice alleanza” moiarola che, nonostante contraddizioni politico-amministrative, incoerenze programmatiche tra sezioni e consiglieri, fra partiti e gruppo consiliare, fra Sinistra Italiana e PdCI-Rifondazione Comunista, fa stampella alla maggioranza PD di Moie, favorendo così l’unico scopo degli amministratori PD di Moie: la prosecuzione della vita della discarica … ad libitum.
Se è rimasto ancora un briciolo di coerenza nelle costellazioni partitiche di questa sinistra che tradisce i suoi principi, di fronte alla disattese indicazioni, sollecitazioni e proposte come quella sul destino della discarica e su una data certa di chiusura, i cittadini si aspettano che una volta per tutte si realizzino le annunciate “estreme conseguenze sul piano politico cittadino” e che vengano chiarite definitivamente le intenzioni politiche di questa Sinistra (Dis)Unita.

M5S Maiolati Spontini

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