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Cingoli

LETTERE&OPINIONI CINGOLI, CITTÀ DELLA PREVENZIONE

cingoli1cingoli2CINGOLI, 30 giugno 2016 – Il Comune di Cingoli dal 24 giugno è ufficialmente “Città della Prevenzione”. Tale iniziativa, presentata alla stampa, nasce dall’Amministrazione Comunale, con la collaborazione dell’ASUR – Area Vasta 2 e con la supervisione dell’Agenzia Regionale Sanitaria, per promuovere una serie di iniziative per il miglioramento della salute dei cittadini di tutte le età, attraverso programmi previsti nel Piano Regionale della Prevenzione 2014-18 (DGRM 540/15). Apposita cartellonistica con il logo del progetto (albero della vita con tutte le fasce d’età della popolazione) sarà apposta all’ingresso della città. Il Comune di Cingoli è stato, infatti, il primo delle Marche ad aderire al Piano Regionale della Prevenzione ed alla Carta Italiana per la Promozione delle Vaccinazioni. Tale progetto è stato presentato alla stampa dal Sindaco Filippo Saltamartini e dall’Assessore alla Sanità Luigi Ippoliti, in presenza del Direttore Sanitario ASUR, d.ssa Nadia Storti, del Direttore Prevenzione e Sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro dell’ARS, dr. Giuliano Tagliavento e di altri Dirigenti del Dipartimento di Prevenzione e del Distretto dell’Area Vasta 2. Le attività saranno realizzate con la collaborazione di Enti (ASP -Azienda Servizi alla Persona), Istituti Scolastici (I.P.S.E.O.A. “G. Varnelli” e Liceo Linguistico e Socio Psico – Pedagogico “G. Leopardi”), Associazioni (AVIS, AIDO, CRI, Avisbike, Pro-loco, Associazione animalista Peggy e gli altri), Associazioni di Categoria (C.I.A., Coldiretti, COPAGRI, Confagricoltura), realtà economiche (Fileni Simar s.r.l., Vivaio del lago), Comitati (Comitato di Partecipazione dei Cittadini alla tutela della salute di Area Vasta 2), medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, medici ospedalieri, farmacisti, operatori del consultorio. Il progetto prevede un piano operativo che si rivolge ai cittadini di tutte le fasce d’età con messaggi e iniziative specifiche per favorire corretti stili di vita (utilizzo sale iodato, attività fisica), per prevenire le tre più importanti patologie tumorali (colon retto, mammella e cervice uterina), la prevenzione degli incidenti domestici nei bambini, gli infortuni sul lavoro e il randagismo. In un istituto scolastico gli studenti e i professori “impareranno a prestare soccorso.

D.ssa Laura Fausta Rota P.O. Responsabile URP Area Vasta 2

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