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Maiolati Spontini

LETTERE&OPINIONI DISCARICA “LA CORNACCHIA”, LA POSIZIONE DI ACUMARCHE

MOIE, 9 ottobre 2017 – Considerando soltanto le discariche per RSU apparentemente ben gestite, uno studio osservazionale condotto in Italia, per un periodo di nove anni e in un’area che comprendeva otto Comuni (oltre 11.000 residenti) limitrofi a una discarica, ha mostrato eccessi di mortalità anche per malattie non neoplastiche (cardiovascolari, respiratorie, dell’apparato digerente e del sistema nervoso) [31]. Un altro studio condotto tra il 1995 e il 2000 su una vasta area della Toscana (sei discariche localizzate in cinque diverse province) ha rilevato eccessi di mortalità per malattie cardiocircolatorie e cerebrovascolari, per tumori maligni del sistema ematolinfopoietico, del fegato e della vescica [32]. È stato inoltre riportato un aumentato rischio di malformazioni congenite in popolazioni residenti in prossimità di discariche [33].” ISDE (International Society for the Environment)

Nel 2003 uno studio condotto dall’Arpam  sulle popolazioni che vivono intorno a discariche marchigiane sia dismesse che ancora in attività evidenziava problemi sanitari tanto che l’ente consigliava ulteriori studi per approfondire il problema.

Nel 2011 l’Arpam indirizza all’allora sindaco di Maiolati Spontini ing. Carbini un documento in cui sono riportati gli esiti di una ricerca epidemiologica descrittiva condotta sulla popolazione di Maiolati nel quale evidenziava che: “Il sistema di sorveglianza attualmente in essere analizza il dettaglio geografico comunale per cui non è in grado di evidenziare eccessi di eventi sanitari in aree subcomunali come potrebbero essere quelle potenzialmente soggette ad una maggiore esposizione a sostanze tossiche emesse da un sito circoscritto.”…indicava quindi la necessità di “ uno studio ad hoc tramite il contributo dei medici di base e dei pediatri locali” e concludeva: “È consigliabile la prosecuzione e l’approfondimento della sorveglianza epidemiologica attraverso l’uso di registri della causa di morte, delle malformazioni congenite e di un registro tumori.

Nel Documento congiunto dell’Asur e dell’Arpam del 22 febbraio 2016 prodotto nell’ambito del procedimento per il progetto di ampliamento presentato dal comune di Maiolati nel 2013 denominato “Completamento dell’ampliamento del IV stralcio della discarica” attesta che nei comuni di Maiolati Spontini e Castelbellino si evidenziano eccessi di ricoveri e mortalità per varie patologie tumorali.

Limitatamente agli eventi indagati lo stato di salute che scaturisce da questi risultati porta a ritenere necessaria una particolare attenzione e il controllo di nuovi e aggiuntivi contributi alle pressioni ambientali nell’area. Si evidenzia pertanto l’opportunità di programmare approfondimenti su alcune problematiche sanitarie quali i tumori maligni della pleura per escludere le cause ambientali, di verificare la fattibilità di un’indagine su piccola area…”

Che cosa è stato fatto dal 2011 ad oggi per verificare che non ci siano ricadute negative sulla salute della popolazione che vive nel territorio vicino alla discarica?

Perché il Comune di Maiolati, venuto a sapere di situazioni di criticità, non ha finanziato un progetto ad hoc che coinvolgesse i medici di base e i pediatri locali come suggeriva l’Asur già nel 2011?

Chiediamo che prima di proseguire nell’interramento dei rifiuti nel nostro territorio si effettui la valutazione dell’impatto sanitario della discarica “la cornacchia” di Moie!

(Acumarche-associazione consumatori utenti)

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