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LETTERE&OPINIONI INSIEME CIVICO: TUTELARE LA POLIZIA LOCALE E I CITTADINI ALZANDO IL LIVELLO DI SICUREZZA

JESI, 3 settembre 2017 – ‘Insieme civico’ intende  condividere con i cittadini le problematiche riguardanti la sicurezza e la riorganizzazione della Polizia Locale di Jesi, già esposte dai sindacati.

Negli ultimi anni la questione “sicurezza civile” dei cittadini è diventata sicuramente un hot topici che è stato affrontato, ma per il quale pochi hanno saputo trovare soluzioni valide (anche a causa dei più o meno recenti tagli del Governo nel settore delle forze dell’ordine).

Quello che emerge dai comunicati stampa è una forte mancanza di sicurezza degli operatori che eseguono le disposizioni di servizio, non c’è sicurezza per chi la dovrebbe garantire.

Noi di Insieme Civico avevamo affrontato il discorso già nel 2012, proponendo l’affido di un’arma al personale della polizia locale. Quest’idea non venne accolta né da tutta la compagine politica, né da tutti gli agenti tuttavia, in seguito ai numerosi fatti accaduti in tutta Europa negli ultimi anni, ci porta e riconsiderare questa possibilità.

Il nostro obiettivo non è certamente quello di promuovere inutili spauracchi o timori ma bensì quello di tutelare gli agenti della Polizia Locale nel loro lavoro, al fine di poter incrementare di conseguenza anche il livello di sicurezza urbana.

Tutto ciò tenendo ovviamente in considerazione le nuove normative del decreto Minniti il quale ad oggi non è ancora stato recepito e applicato da tutti i comuni e neanche il nostro comune.

Ecco perché quello che chiediamo a questa Amministrazione è la preparazione di un tavolo di concertazione (con sindacati, consiglieri e comando della Polizia Locale) che ci permetta di trovare (insieme) la soluzione più adatta, al fine di garantire sicurezza a quelle persone che la dovrebbero garantire ai cittadini.

L’ obbiettivo primario è dare sicurezza alla nostra città, perciò a tutti i cittadini e agli operatori che devono garantirla, magari allungando l’orario di lavoro o collaborando con altri enti privati per poter garantire una vigilanza notturna.

Siamo convinti che per una questione importante come questa non basti rassegnarsi e dire “non ci sono fondi”, ma occorra combattere (nel massimo dell’impegno possibile) e riuscire a trovare una soluzione adeguata, magari attraverso la ridistribuzione degli importi delle sanzioni, per esempio.

La forza dell’intervento dei corpi dello Stato dipende dalla loro efficienza, l’efficienza dalla loro sicurezza. Garantiamola a chi ce la garantisce.

Movimento Insieme Civico Jesi

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