Segui QdM Notizie

Jesi

LETTERE&OPINIONI “LA PUBBLICITÀ INGANNEVOLE DEL GIORNALINO COMUNALE”

JESI, 14 aprile 2017 – In questi giorni gli jesini stanno ricevendo nelle loro case il giornalino “Jesi Oggi”, interamente dedicato ai risultati conseguiti dall’Amministrazione Bacci in “5 anni di cambiamento”. Per carità, è prassi dappertutto che in vista delle elezioni il giornalino comunale faccia un po’ di pubblicità all’attività della giunta, ma stavolta si è davvero esagerato e per fortuna i cittadini se ne sono accorti.

Già il titolo di copertina è di per sé ingannevole: dove sono i cambiamenti se il 90% delle cose fatte in questi anni era stato pensato dai predecessori?

Poi via alla galleria delle fake news. Il sindaco si prende il merito di aver “contribuito all’apertura del Carlo Urbani”. È innegabile che abbia tagliato il nastro, ma se Jesi ha un nuovo ospedale il merito è da ascrivere completamente al centro sinistra. I suoi strepiti e i pugni sbattuti sul tavolo non li ha sentiti nessuno oltre le mura cittadine.

Più o meno lo stesso discorso vale per il commissariato di Polizia. Quando l’attuale amministrazione si è insediata, già l’area era stata individuata, i contatti con il ministero agganciati, il progetto finanziato e avviato. Bacci ci ha messo fin troppo tempo per inaugurarlo, sempre perché i suoi pugni sul tavolo non li ascolta nessuno. E che dire della Salara? Soldi e progetti c’erano già, tutto era apparecchiato e Bacci non ha dovuto far altro che prendere le forbici e tagliare il nastro.

La serie prosegue a lungo, tra inesattezze e meriti scippati, basti pensare alle scuole Garibaldi e Mazzini riqualificate grazie a risorse reperite dal centro sinistra. Ciò perchè, per realizzare grandi progetti non bastano 5 anni, serve un tempo maggiore e l’educazione istituzionale imporrebbe a chi materialmente inaugura un’opera di riconoscere i meriti di chi lo ha preceduto. Bacci evidentemente questa cultura non ce l’ha, ma la domanda che gli facciamo è la seguente: quali progetti avviati lascia questo sindaco? Non parliamo della Filanda Girolimini, opera di un privato. Non parliamo del parco che realizzerà il Credito Sportivo in zona palasport interamente a sue spese. Non parliamo di opere che sono frutto unicamente delle iniziative di soggetti terzi. Parliamo di progetti voluti e avviati dal Comune: quanti nastri taglierà il successore di Bacci, chiunque egli sia? E quanti bandi importanti ha vinto questa amministrazione? Il giornalino comunale è piuttosto vago in proposito. Brutto segno.

Osvaldo Pirani, candidato sindaco Pd

News